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Consiglio Ue, Conte: "Approvare il Recovery Fund, richieste Olanda non in linea con le regole" | Asse con Macron

Il premier vola a Bruxelles per accorciare i tempi anche per il Quadro Finanziario Pluriennale: "Siamo al rush finale, affiliamo le armi". E poi sottolinea: "Con il presidente francese c'è una forte intesa"

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Il Consiglio Ue è "una partita per il futuro dell'Europa. Dobbiamo approvare il Recovery Fund e il Quadro Finanziario Pluriennale". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte che, arrivando in serata a Bruxelles, si è tolto qualche sassolino: "Le richieste dell'Olanda (la pretesa di avere il veto sui piani di riforme dei singoli Paesi, ndr) non sono in linea con le regole Ue". A cena con Macron sigla l'asse Italia-Francia: "Siamo al rush finale, affiliamo armi".

"Adesso è la volta di Bruxelles. Confrontiamoci duramente, lavoriamo meticolosamente sui dettagli, ma non perdiamo di vista la prospettiva e la visione politica che guida la nostra azione", aveva ribadito su Facebook il presidente del Consiglio prima dell'arrivo nella capitale belga, aggiungendo: "Questo non è il tempo dei rinvii, ma della responsabilità. L'Italia deve correre". 

"Le nuove risorse" garantite dal Recovery Fund "ci consentiranno di investire nelle infrastrutture, nella digitalizzazione e di perseguire il rilancio economico e sociale di cui il nostro Paese ha bisogno", aveva proseguito Conte.


Nel post di Facebook il premier aveva poi fatto un excursus su riforme e provvedimenti portati a compimento dall'esecutivo. Il Decreto Rilancio "è stato definitivamente convertito dal Parlamento ed è legge dello Stato. Giovedì sera il Decreto Semplificazioni sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. In queste settimane abbiamo definito i dossier su Banca Popolare di Bari, Alitalia, Autostrade e stiamo per chiudere quello sull'Ilva di Taranto".

Il Consiglio europeo che si tiene venerdì 17 luglio è stato al centro di conversazioni telefoniche intrattenute nella mattinata di giovedì da Conte con il primo ministro ungherese Viktor Orban, il cancelliere austriaco Sebastian Kurz e col primo ministro ceco Andrej Babis. Nel pomeriggio il premier ha sentito anche la sua omologa finlandese Sanna Marin.


All'arrivo a Bruxelles Conte ha incontrato il suo omologo francese, Emmanuel Macron. "Siamo al rush finale, affiliamo le armi", ha scherzato il premier prima del faccia a faccia, all'hotel del quartiere Louise che ospita entrambi. Al termine dell'incontro, che è durato poco meno di un'ora, il presidente del Consiglio ha bacchettato la posizione dell'Olanda e ha spiegato che nel vertice di venerdì "non c'è in gioco una partita contabile ma una sfida per la leadership europea nel mondo oltre che per la ripresa dopo l'emergenza". "Con il presidente francese - ha poi garantito - c'è una forte intesa per raggiungere con rapidità un accordo sulla risposta comune alla crisi del Covid-19. Unarisposta ambiziosa, responsabile e solidale per ricostruire le nostre economie e rafforzare il progetto europeo".

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