E' Matera la città italiana designata come capitale europea della cultura per il 2019. Ha avuto la meglio su una rosa di sei candidate che comprendeva anche Cagliari, Perugia-Assisi, Siena, Lecce e Ravenna. L'annuncio è stato dato dal ministro Franceschini e ha fatto esplodere la festa in piazza San Giovanni, nel pieno centro storico della Città dei Sassi, dove in migliaia si sono ritrovati davanti al maxischermo.
"La designazione di Matera è un esempio di civiltà e riscatto che da Matera e dal Sud arriva all'Europa", ha detto il sindaco Salvatore Adduce. "Non stiamo più a pietire, ma a dare un contributo su come la cultura possa trasformare un territorio - ha aggiunto visibilmente emozionato -. Non era un esito scontato, ma l'abbiamo raggiunto grazie al lavoro di tutti".
Delusione nelle altre piazze - Grande delusione a Siena per le 400 persone che hanno atteso il verdetto in piazza: al momento dell'annuncio, seguito in diretta da Roma, in molti se ne sono andati. I pochi rimasti si sono lasciati andare anche alle lacrime. Volti spenti anche a Perugia, dove nessuno ha voluto commentare la notizia. "Comunque non ci fermeremo, non torneremo indietro, anche se non abbiamo il titolo europeo andremo avanti con determinazione", dice a Lecce Antonio Cardella, coordinatore della candidatura della città pugliese.