Le oltre duecento studentesse nigeriane rapite da Boko Haram ad aprile verranno presto liberate. Le Forze armate del Paese dell'Africa occidentale hanno infatti trovato un accordo per il loro rilascio. L'intesa, come annunciato dal capo di stato maggiore Alex Badeh, prevede anche un cessate il fuoco con il gruppo terrorista islamico. Ma gli Usa non confermano.
Il dipartimento di Stato americano infatti non "è in grado di confermare in modo indipendente" che sia stato raggiunto un accordo sul cessate il fuoco tra l'esercito e gli estremisti Boko Haram e sulla liberazione delle studentesse rapite, annunciati dalla presidenza nigeriana. Lo ha riferito la portavoce del Dipartimento. Marie Harf ha poi aggiunto che gli Usa accoglierebbero naturalmente con favore la fine delle ostilità e il rilascio delle ragazze rapite.
Sicurezza Nigeria: "Ancora niente accordo sulle studentesse" - Il portavoce dei servizi di sicurezza nigeriani ha affermato che al momento non è stato ancora raggiunto un accordo con Boko Haram per la liberazione delle 200 studentesse rapite lo scorso aprile, contrariamente a quanto aveva affermato la presidenza nigeriana. "Questo aspetto non è stato ancora raggiunto, ma ci stiamo lavorando".