MemoMi, la webtv che raccoglie la memoria storica di Milano
Una testata giornalistica nata per colmare una lacuna in città e dare ai milanesi un museo virtuale che "ricorda" la storia del capoluogo
Milano è una città frenetica da cui molti vorrebbero scappare. Ma quanti, milanesi e non, conoscono davvero la città, i suoi luoghi più suggestivi e i ricordi che portano con sé? La nuova webtv MemoMi nasce proprio per colmare queste lacune e donare ai milanesi un museo virtuale della memoria storica meneghina, incrociando informazioni degli archivi nazionali e regionali e collaborando con i quartieri urbani.
MemoMi è una testata giornalistica ideata dall'associazione Chiamale Storie, finanziata dalla Fondazione Pasquinelli e realizzata da 3D Produzioni. Il sito web racconta la storia di Milano, più o meno recente, con un taglio particolare.
"Noi non siamo storici - dice Didi Gnocchi, direttrice editoriale della webtv - la storia ha bisogno di una scientificità che noi non ci poniamo come obiettivo. La nostra idea è lavorare sulla memoria, che vive di suggestioni, necessità e sete di ricordi delle persone".
"Con i nostri video - prosegue la direttrice editoriale - diamo la possibilità ai milanesi di approfondire la storia di luoghi o eventi che hanno a che fare con Milano, collegati a notizie di oggi e che quindi suscitano una naturale curiosità".
La scelta è caduta sullo strumento della webtv perché è il mezzo più potente, fruibile e accessibile. Il sito è articolato in due sezioni: una basata su un canale e un palinsesto tradizionali e un'altra organizzata per temi e racconti.
Il pubblico di riferimento è quello che va dai 30 ai 60 anni, una fascia molto ampia ma che non comprende i più giovani. "Per questo motivo abbiamo aperto una sezione dedicata alle scuole, nella quale gli insegnanti possono registrarsi, creare una playlist personalizzata e proiettarla nelle classi".
Il sito, patrocinato dal Comune di Milano e da Regione Lombardia, si avvale anche della collaborazione di privati e dei quartieri.
"Uno dei nostri ultimi video - conclude Gnocchi - racconta la storia della stazione di Porta Genova e del quartiere. Molte storie ci vengono segnalate dalle zone della città. La loro collaborazione è molto preziosa per integrare le fonti d'archivio con i ricordi di chi la città l'ha vissuta per anni".
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