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Ritorno allʼauto, il desiderio post lockdown

Lʼautomobile di proprietà e non in sharing è percepita come il mezzo principale per tornare a viaggiare

Le risposte dei soci Jaguar Land Rover

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La voglia di tornare a viaggiare, di “rimettersi in moto” dopo la fase acuta dellʼemergenza covid, è palese in molti nostri comportamenti ma anche in sondaggi accurati, come quello che Jaguar Land Rover ha svolto tra i soci dei suoi Club. E lʼautomobile è da tutti percepita come il mezzo principale per riprendere a viaggiare.

Il sondaggio del gruppo britannico ha coinvolto un campione di 2.300 utenti, che nel 79% dei casi ritengono la propria vettura come il mezzo migliore per spostarsi in città. Una tendenza che ovviamente fa flettere nettamente l’utilizzo dei trasporti pubblici, - 48% all’interno dei confini urbani. Se si guarda alle percorrenze medio/lunghe, la percentuale di chi usa lʼauto propria sale addirittura al 90%, mentre treni e aerei diminuiscono del 46%. A incidere è anche la destinazione: le vacanze si faranno vicino casa e in famiglia e privilegiate saranno le seconde case: il 38% dei soci dei club Jaguar Land Rover trascorrerà lì i propri giorni di relax.

Lʼauto di proprietà insomma è vista come il mezzo più sicuro, ciò che spiega anche la diminuzione del car sharing: se prima della pandemia era una modalità di spostamento presa in considerazione dal 62% degli intervistati, oggi la percentuale scende al 38%. Che le nostre abitudini cambieranno proprio a causa del virus è dimostrato dalla crescita del 7% della cosiddetta “micromobilità”: monopattini, scooter, biciclette e tutti gli altri mezzi alternativi dai monoruota ai segway. Meglio se elettrici, perché la sostenibilità è un altro valore che esce rafforzato dalla fase post lockdown.

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