Relazioni al capolinea

Cinque segnali che la tua storia è finita

Capire che l'amore se n'è andato è un atto di coraggio

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Qualche volta è un tradimento, ma molto più di frequente la causa non è qualcosa che si fa notare, anzi, al contrario scivola nell'indifferenza, eppure se i segnali raccontano una storia al capolinea è tempo di iniziare a ascoltare. Per poter affrontare questo periodo hai bisogno di uscire allo scoperto, osservare le cose con tutta la sincerità di cui disponi e guardare la tua coppia con onestà.

Secondo i dati dei tribunali italiani sembra che i casi di separazione giudiziale voluti dalle donne si attestino intorno al 70%: i matrimoni durano in media circa quindici anni, periodo dopo il quale si torna più o meno felicemente single. Fra le cause più comuni? Ai primi posti famiglia d'origine e tradimento. La difficoltà a staccarsi dai genitori e il nucleo familiare originario, che di frequente mostra una certa invadenza destinata a creare problemi alla giovane coppia, si somma al tradimento, spesso motivato da situazioni già problematiche o dalla convinzione di combattere la noia con un'emozione più intensa. La tua coppia è in crisi? Ecco i segnali da valutare.

1. Non vi ascoltate più. Ricorda che la capacità di ascolto e disponibilità verso l'altro riguarda entrambi, perché la costruzione di una coppia solida passa attraverso una fiducia da vivere in quanto fatto condiviso, apertura al dialogo, disposizione alle emozioni più intime di chi ci vive accanto. Questo non significa che debba subentrare l'ossessione che porta a doversi raccontare tutto, tuttavia se le cose che sai dell'altro sono sempre meno e hai la sensazione che tra voi esista una distanza ogni giorno più grande è bene fermarsi. Da quanto a fine giornata non vi chiedete com'è andata al lavoro e non raccontate i vostri pensieri guardandovi negli occhi con la voglia di ascoltare e capire?

2 Quanto condividete uno dell'altro? Essere in coppia non significa dover necessariamente fare tutto insieme, ma affrontare insieme l'esistenza: un concetto ben diverso. Due compagni di viaggio possono, a tratti, scegliere mete differenti, tuttavia il viaggio rimane unico e condiviso. Se nei momenti liberi frequentate amici differenti, amate fare cose diverse e non subentra mai la voglia di un confronto da vivere insieme all'altro è opportuno prendersi del tempo per osservare il vostro approccio. In una relazione sapere di poter contare sul partner e sentire di essere visto, ascoltato, sostenuto è essenziale. Le cause possono essere numerose: se sono gli impegni familiari ad avervi allontanato, il lavoro, o il poco tempo libero disponibile prova a fermarti e riflettere su quanto sia importante per te la persona che hai scelto. Non arriverà un giorno in cui avremo più tempo per chi amiamo, ma possiamo cambiare oggi piccole cose della quotidianità e vivere un giorno migliore.

3 Il sesso... non te lo ricordi più. Da quando è successo che avete smesso di cercarvi? Evita di dare risposte scontate a questa domanda, perché in realtà può dirti molto sull'armonia della coppia. Certamente è necessario abbattere la grande illusione creatasi negli ultimi cinquant'anni e amplificata dal mondo del cinema: una storia d'amore non è batticuore continuo, bensì un delicatissimo insieme di equilibri ben più sottili. I momenti di noia, stanchezza, rabbia sono normali nel flusso di una coppia che vive ogni giorno sotto lo stesso tetto, ma quando il sesso scompare il campanello d'allarme ti chiede di guardare il vostro rapporto attraverso una prospettiva più ampia e sincera. Stare insieme non è solo volersi bene, ma coltivare quella passione mista a tenerezza che ci permette di sorridere all'altro e continuare a pensare "Sì, voglio condividere la mia vita con te": lo pensi ancora?

4 Quanto vi appoggiate alla famiglia d'origine?
È normale dare spazio ai propri cari, i quali esistono da ben prima di conoscere l'attuale partner, tuttavia è necessario ricordare un fatto fondamentale: la tua famiglia adesso è quella che hai deciso di creare con il partner. Ascoltare la propria madre o i fratelli significa prima di tutto cercare di capire le necessità delle persone che fanno parte della tua vita e, contemporaneamente, imparare a negoziare. Non è affatto detto che il partner abbia le stesse idee o i medesimi principi della tua famiglia d'origine, per questo è importante non sottrarsi al confronto. Evitare di dare il proprio parere o schierarsi di frequente contribuisce a esasperare i conflitti. Essere adulti significa conquistare la propria autonomia, in senso fisico, economico e mentale, e non aver paura di dire ciò che si pensa, esporre i propri bisogni senza esitare a definire i confini entro cui circoscrivere l'azione di padri, madri e suoceri. Se nel tuo rapporto, oltre a te e la persona con cui sei, entrano in gioco troppe persone e ti sembra di non aver abbastanza spazio per prendere le tue decisioni è tempo di parlare insieme al partner.

5 Quanto sei te stesso? Una relazione costruttiva è un territorio che due persone, insieme, coltivano come spazio di libertà ed espressione: quando senti che l'altro ti è amico, confidente e, nonostante gli anni e le difficoltà, continua a essere il tuo principale alleato e sostenitore, il dialogo si apre alla possibilità di crescita. Chi ama ed è autentico naturalmente non si sottrae dal dire anche ciò che potrebbe suonare antipatico; amore è saper esprimere con coraggio quello che vorremmo evitare, paure e verità, ma che diciamo per il bene dell'altro oltre che per permettere alla coppia di crescere verso un nuovo e più alto equilibrio. Se senti che non riesci a lasciarti andare o hai costruito il tuo modo d'essere in coppia su una versione di te che in realtà non ti rappresenta affatto, fermati. Non rischiare di allontanarti dalle tue necessità più intime: rifletti su come sei, ciò di cui hai bisogno. Una coppia per poter funzionare ha bisogno di due persone che continuano ad aver voglia di fidarsi, ridere, sostenersi a vicenda, essere oneste ed essere completamente se stesse, con coraggio.