Salvare una vita per cambiare la propria. Wesley Joyce, ex soldato ed ex detenuto di Worcester, Inghilterra, lo ha pensato quando ha letto la storia di Sally-Ann Grainger, 34enne in dialisi da qualche anno. La donna, madre di 2 figlie, aveva scritto della sua malattia sul Worcester News, invocando un donatore di rene per poter continuare a crescere le sue bambine. Joyce, 4 anni di carcere per aggressione, ha risposto al suo appello.
Sally-Ann, malata di fibrosi cistica, aveva già subito nel 2009 un doppio trapianto di polmone. Le cure successive all'operazione avevano colpito i suoi reni, costringendola a sottoporsi costantemente a dialisi.
Ultimamente le sue condizioni era peggiorate e si era reso necessario un trapianto di rene. La donna, madre di due ragazzine di 9 e 14 anni, aveva lanciato un appello sul Worcester News, alla ricerca di un donatore."Voglio veder crescere le mie figlie", aveva scritto la 34enne.
Wesley Joyce nel 2004 fu condannato a 4 anni di carcere per aggressione. Dieci anni dopo, cercava un modo per gettarsi alle spalle il suo passato e ricominciare.
"La storia di Sally-Ann - racconta Joyce, padre di 4 figli - mi ha toccato nel profondo. Guardando le sue figlie non potevo immaginare che la mamma dei miei bambini non potesse più stare con loro".
"Ho pensato - continua l'ex detenuto - che era arrivato il momento di imprimere una svolta alla mia vita. Non sono stato un bravo ragazzo finora. Ho fatto cose buone e cose brutte in passato. Questo gesto è un buon punto di partenza per iniziare a fare del bene. Salviamo una vita!".
Sally-Ann, ricoverata al Queen Elizabeth Hospital Birmingham, dove fra qualche giorno riceverà il suo rene nuovo, è sopraffatta dall'emozione.
"Non ho parole per descrivere la mia gratitudine. Non me l'aspettavo. Di solito queste cose succedono solo nei film", ha detto alla BBC.