FOTO24 VIDEO24 2

Iran: oscurato il "volgare" account Instagram dei giovani ricchi di Teheran

La pagina Richkidsoftehran era stata aperta a settembre per mostrare un'immagine del Paese diversa dagli stereotipi occidentali

L’Iran ha oscurato la pagina Instagram Richkidsoftehran, che mostrava la bella vita dei giovani "bene" di Teheran, fra ville, auto di lusso, belle donne in abiti occidentali e party alcolici. La censura, secondo il sito di informazione weblognews.ir, vicino alle posizioni islamiche conservatrici, è dovuta ai contenuti "volgari" condivisi dall'account del social network. La pagina aveva attirato 100mila follower.

Aperta a settembre - L'account dei giovani ricchi della capitale iraniana era nato a settembre per mostrare, come dicono gli autori, un'immagine del Paese diversa dagli stereotipi occidentali.

I creatori hanno condiviso con i loro 100mila follower foto che li ritraggono in party alcolici insieme a belle donne vestite alla moda occidentale, mentre guidano Ferrari e Maserati o si rilassano nelle loro ville con piscina sfoggiando costosi orologi e "tutti gli accessori di cui ogni ragazzo persiano ha bisogno".

Le reazioni - Tra i 100mila fan della pagina non sono mancati i commenti negativi.

"Questo genere di esibizione è tipico di persone vuote dentro che vogliono riempire il loro vuoto con l'ostentazione", ha commentato un utente Instagram.

Il giornale Hafte-Sobh ha preso di mira "una classe di giovani che, sfruttando il loro benessere, si ostinano a divertirsi e a condurre il loro speciale stile di vita, e il sistema iraniano non può toccarli".

Il quotidiano Taadol ha parlato con disprezzo di "una classe di nuovi ricchi che sono spuntati come funghi" durante la presidenza di Ahmadinejad.

Il successo dell'account ha provocato la nascita di un sito rivale, Poorkidsoftehran, gestito da giovani che prendono in giro le loro ricche controparti.

Invece di una Porsche, l'auto protagonosta di questa pagina è la Saipa Pride, una delle auto meno costose del mercato iraniano.

Pagina congelata - Dopo la censura, i creatori hanno deciso di congelare la pagina "a causa della eccessiva pubblicità negativa".

Ma i giovani "bene" di Teheran continuano a ostentare il loro sfarzoso, invidiato e criticato stile di vita su Facebook, che come Twitter e YouTube è inaccessibile in Iran perché mina i valori dell'Islam.

Espandi