L'album "Pop-Hoolista" è primo in classifica, ha composto "Non sono partito" l'Inno per il raduno del Movimento 5 Stelle al Circo Massimo dal 10 ottobre ed è giudice di "X Factor". Fedez è sulla cresta dell'onda in questo momento e ha posato per Rolling Stone Italia seminudo. A sorpresa sul basso ventre spunta un tatuaggio di Gesù Cristo.
"L'hip hop è un libero mercato dove tu ti confronti con tutti e ognuno è libero di esporre le sue idee - dice Fedez - E' una competizione sana, molto bella, come quella che ho con Emis Killa: siamo cresciuti insieme, rosichiamo l'uno del successo dell'altro e ce lo diciamo. L'artista nasce e muore incoerente, fatevene una ragione. I rapper sono come i politici, si fanno corrompere e cambiano idea ogni cinque minuti. Il rap è un genere costringente, perché si è voluto così: l'underground non ti odia quando ti vendi, ma quando ti iniziano a comprare".
E poi svela un aneddoto su "X Factor": "Mi sono proposto io. Erano loro a non volermi. Sapevo che stavano provinando dei rapper e che ne avevano già scelto uno (pare fosse Guè Pequeno, ndr). Qui tutti sanno tutto di tutti...". Su Morgan: "E' molto tenero, molto ingenuo, tutti hanno la visione di lui come intellettuale burbero", dice Fedez. Le cose tra loro non erano cominciate bene. Com'è andata a finire? "Mi ha fatto maturare di cinque anni in tre ore, perché sono sempre stato uno che si incazza e molla tutto. E mi sono reso conto che lui è il più vero, là dentro".
Non hai paura di sputtanarti? “Non ho mai fatto il maschio alfa del rap, mi sono messo il tutù in un video, sono il rapper più amato dai gay. Nell'hip hop la mia credibilità è non essere credibile. Nel momento in cui inizierò a diventarlo, fermatemi”. I soldi come li fai? “Con gli sponsor. Vendo tweet, vendo le mie pagine, vendo foto, video“. Spiega meglio. “Vuoi una foto su Instagram, un tweet? Io dico un mio prezzario e il cliente sceglie”. A quanto vendi un tweet? “Dipende dall'azienda che ci contatta. Anche a 10mila euro, se quell'azienda ha il budget. Dipende da quanto sei bravo a vendergliela tu".
J-AX DA NEWTOPIA A POP-HOOLISTA: "NOI INVESTIAMO E VINCIAMO" - Newtopia investe e vince. La label discografica creata da Alessandro Aleotti, in arte J-Ax, e da Federico Lucia, in arte Fedez, produce il quarto album del rapper milanese e sbanca Fimi, che lo vede nella prima settimana di rilevazione dati primo in classifica. "Quando provi una nuova avventura in questo Paese aspettano sul fiume il tuo cadavere per poterti dire 'visto, te l'avevamo detto di non provarci'. Con il successo di Pop-Hoolista mi sa che su quel fiume è meglio che cerchino trote. Newtopia è appena nata ed è già in testa in un mercato dove perfino gli U2 decidono di auto-invitarsi gratis sul tuo telefono. Noi investiamo e vinciamo, ed è solo l'inizio", commenta J-Ax.