Thea, la prima sposa bambina di Norvegia, non sta più nella pelle. Non vede l'ora che arrivi sabato 11 ottobre, il giorno del suo matrimonio col 37enne Geir. Il suo blog in cui racconta le attese e i preparativi è diventato il più seguito del Paese, suscitando aspre polemiche e tentativi di fermare il "lieto" evento. Ma il blog virale è in realtà un fake, creato ad arte per una campagna in difesa delle spose bambine.
Il finto matrimonio della baby sposa cade nello stesso giorno della Giornata Internazionale della Bambina. Per partecipare digitalmente alle nozze e dare il proprio supporto alla causa delle spose bambine ci si può collegare al sito della campagna, www.stoppbryllupet.no. Ci pensa lo stesso sito a chiarire lo scopo della provocazione.
"Ogni giorno - si legge sul portale - 39.000 bambine vengono derubate della propria infanzia. Noi crediamo che la provocazione sia uno strumento potente per dimostrare una realtà che è veramente provocante. Speriamo che la gente si mobiliterà contro questi matrimoni schierandosi dalla parte delle baby spose, cosicché la maggior parte delle 39.000 ragazzine che affrontano ogni giorno la situazione di Thea possano sfuggire al loro brutale destino".