La possibilità di usare la connessione gratuita fa gola a tutti, tanto che non appena si profila all'orizzonte un Wi-Fi pubblico, ci si connette senza preoccuparsi troppo delle impostazioni della privacy. Così è successo in pieno centro a Londra, dove sei utenti hanno accettato di rinunciare al loro primo figlio in cambio dell'accesso alla rete.
L'esperimento - In realtà si è trattato solo di un'indagine condotta per le strade di Londra da F-Secure, azienda di prodotti software antivirus e per la sicurezza dei computer. Per prima cosa è stato collocato un Wi-Fi fasullo, poi è stato chiesto agli utenti di accettare alcune condizioni d'uso, come di consueto. Peccato che queste prevedessero addirittura la rinuncia al primo figlio in cambio della connessione. Senza leggerle, in sei di loro le hanno accettate e sottoscritte.
Dati rubati- L'allarme sulla privacy riguarda anche le informazioni trasmesse. I ricercatori, infatti, sono riusciti a "rubare" 32 MB di dati e hanno avuto pieno accesso ai testi delle mail, agli indirizzi e alle password. Nessuno di questi era criptato. Ci sono riusciti semplicemente creando un access point tramite un dispositivo portatile di 200 euro. Chiunque potrebbe farlo e impostare qualsiasi condizione d'uso come i ricercatori, ma, a differenza loro, non per scherzo.