PRESUNTA TRUFFA SSN

Sanità, perquisizioni in Regione Lazio Tra i 10 indagati anche Mastrapasqua

Presunta truffa al Servizio sanitario nazionale. L'indagine è lo sviluppo dell'inchiesta che coinvolse l'ex presidente dell'Inps nella sua veste di direttore generale dell'ospedale Israelitico

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Perquisizioni in alcuni uffici della Regione Lazio, nella sede dell'ospedale Israelitico e in uffici di Asl. Si tratta di un'operazione dei carabinieri del Nas su richiesta della Procura di Roma nell'ambito di un'indagine che ipotizza una maxitruffa ai danni del Sistema sanitario nazionale. Tra i dieci indagati figura anche il direttore generale dell'ospedale Israelitico, Antonio Mastrapasqua.

Gli altri indagati sono due funzionari della Regione Lazio (già coinvolti nel procedimento madre e non legati all'attuale amministrazione) e sette dipendenti dell'ospedale.

L'indagine è lo sviluppo dell'inchiesta che coinvolse l'ex presidente dell'Inps nella sua veste di direttore generale dell'ospedale Israelitico. L'inchiesta madre riguarda fatti risalenti al 2009 quando un controllo dell'Asl Roma D su prestazioni dell'ospedale Israelitico portò alla luce incongruenze: fatture per semplici interventi odontoiatrici per i quali venivano richiesti alla Regione rimborsi onerosi da intervento con ricovero.

Dai controlli successivi emerse che tra il 2006 e il 2009 la richiesta di rimborsi alla Regione Lazio per "interventi fantasma" da parte dell'ospedale Israelitico accadeva nella stragrande maggioranza dei casi verificati, il 94% delle cartelle cliniche.

La Regione Lazio governata da Nicola Zingaretti perciò sospese il pagamento di 15,5 milioni di euro in fatture all'Ospedale Israelitico, e congelò i due protocolli d'intesa che la vecchia amministrazione stipulò con la struttura sanitaria nel 2011 e nel 2012.

Sviluppi indagine dopo ispezioni Regione Lazio - Lo sviluppo dell'indagine è' nato da una serie di ispezioni disposte dalla Regione Lazio e dagli uffici delle Asl Rm A e D. In base a quanto si apprende da fonti giudiziarie, le perquisizioni sono state svolte nel solo ospedale israelitico mentre negli uffici della Regione e delle Asl è stato eseguito un ordine di esibizione per l'acquisizione di documenti. I fatti oggetto dell'indagine coprono un periodo che va dal 2009 al 2014.