La grande personalità di Nissan Pulsar
Un’auto tradizionale ma con tanti pregi
Con le spalle coperte dal successo dei suoi crossover – Juke, Qashqai, X-Trail, in pratica i segmenti B, C e D – Nissan si permette il vezzo di produrre un modello più convenzionale: Pulsar. Una vettura media, con carrozzeria classica a due volumi e 5 porte, che insegue volumi di vendita limitati rispetto alle altre Nissan. Che vuol dimostrare alla concorrenza di non temere le sfide nei segmenti più competitivi.
Nissan Pulsar ha due motori di piccola cilindra – 1.2 benzina e 1.5 diesel – ma entrambi turbo e ad altissima efficienza, ha dimensioni e livelli di spaziosità al vertice del segmento C e ha dotazioni di sicurezza senza pari. La somiglianza estetica con l'elettrica Leaf è chiara e già questo è indice della modernità di stile di Pulsar, che è un'auto in tutto e per tutto europea: design e sviluppo a Londra, produzione a Barcellona. Come la stella da cui prende il nome, l'auto è molto luminosa, merito della grande superficie vetrata, ed è un bene sia per chi guida che per i passeggeri. Spazio non ne manca e il bagagliaio è da primato nella categoria (385 litri, che salgono a 1.400 reclinando la seconda fila).
Tgcom24 ha provato la motorizzazione 1.2 Dig-T da 115 CV, molto vivace, pronta in ripresa, un po' meno nelle accelerazioni. Un 1.2 piccolo per modo di dire: vibrante, silenzioso a bassa andatura, consuma pochissimo. Un ottimo motore, nonostante la stazza di Pulsar possa pretendere di più a benzina, ma l'auto tiene molto bene la strada e si lascia guidare con estrema disinvoltura. Il cambio è un classico manuale a 6 marce, ma proprio sul benzina arriverà in seguito anche l'automatico XTronic. Va detto che l'auto non è piccola – 4,385 metri di lunghezza e un passo di 2,7 metri, con carreggiate molto ampie – significano una bella presenza su strada. Nel complesso la nuova 5 porte Nissan sorprende per il comfort di guida in autostrada e per la precisione nei tratti più difficili (salite, curve). Lo sterzo è impeccabile e molto diretto, quando incontra un rettilineo sufficiente sa fare con facilità anche sorpassi piuttosto audaci.
Oltre che spaziosi, gli interni propongono un ventaglio di dotazioni degne del segmento D. Il fiore all'occhiello della Pulsar è forse il “Nissan Safety Shield”, un vero e proprio “scudo di sicurezza” che integra dispositivi come la frenata di emergenza, la rilevazione degli oggetti in movimento (animali nel buio, ad esempio), l'ausilio nelle manovre di parcheggio, l'alert di superamento involontario di corsia, il monitor a visione panoramica e il rilevamento dei veicoli negli angoli ciechi (Blind Spot Warning). A beneficio sia dei passeggeri che degli altri utenti della strada. Sicurezza, ma anche comfort: di serie la vettura ha i fari a LED, e il sistema di infotainment NissanConnect di seconda generazione, che si integra con gli smartphone.
La nuova Nissan Pulsar sarà nelle concessionarie italiane nel weekend del 18/19 ottobre. Tre le versioni a listino – Visia, Acenta e Tekna – per prezzi che partiranno da 17.900 euro, per la gamma diesel da 19.900 euro. Consigliabile il pacchetto che offre il Safety Shield in abbinamento col Nissan Connect: costa 1.650 euro, ma si può acquistare solo a partire dal livello Acenta.
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