Sold out! Sono bastati meno di due giorni (47 ore per la precisione) per vedere esaurita la First Edition della nuova Volvo XC90: 1.927 esemplari, tutti numerati e disponibili esclusivamente online sul sito volvocars.com. Ma d'altronde l'attesa in tutto il mondo era spasmodica, visto che per più di 10 anni il grande Suv ha mantenuto più o meno uguale il look degli esordi. La First Edition è una versione davvero esclusiva: carrozzeria nera, cerchi in lega da 21 pollici, sedili in pelle color ambra e inserti in legno noce.
I clienti che l'hanno acquistata hanno potuto scegliere tra il motore diesel o benzina della nuova gamma 4 cilindri Drive-E. Si tratta di una gamma ultra-efficiente: l'unità turbo benzina T6 sviluppa 320 CV di potenza e ha la trazione integrale, mentre il D5 a gasolio ha il doppio turbocompressore ed eroga 225 CV. Entrambi montano una trasmissione automatica a 8 rapporti. Per il futuro Volvo annuncia anche una versione Twin Engine della XC90, cioè con doppio motore 4 cilindri turbo benzina 2.0 ed elettrico, capace di sfoderare circa 400 CV di potenza e, al contempo, abbassare la soglia di emissioni CO2 a 60 g/km. Ma andiamo a scoprire la seconda generazione di Volvo XC90, che rappresenta una pietra miliare nella storia della Casa svedese, perché è il primo modello prodotto e ingegnerizzato in Cina, Paese dei nuovi proprietari di Geely.
I cinesi non hanno abbandonato nessuno dei must Volvo conosciuti nel mondo: sicurezza, comfort, innovazione tecnologica. La nuova XC90 ha uno schermo a sfioramento tipo tablet al centro della console, così da eliminare quanti più tasti e pulsanti dal sistema di controllo di bordo, incluso l'accesso ai servizi online. I sofisticati impianti audio montati sul veicolo arrivano fino al top di di un sistema Bowers & Wilkins con amplificatore da 1.400 watt e la bellezza di 19 diffusori. Quanto al design, la "firma” cinese si vede: nella grande griglia col logo centrale Volvo ampliato, ben legato con le moderne luci diurne a LED sagomate a T e perciò ribattezzate "Martello di Thor".
L'equipaggiamento di sicurezza standard è non solo completo, ma avveniristico. Include ad esempio il sistema di protezione in caso di uscita di strada del veicolo, che tensiona le cinture di sicurezza e i avvale di sedili che assorbono l'energia dell'impatto, e di un'evoluzione del City Safety, la frenata automatica che ora avviene anche in prossimità degli incroci. Non solo, ma il sistema City Safety è ora in grado di rilevare la presenza di veicoli, ciclisti e pedoni che transitano davanti all'auto, sia in pieno giorno che di notte.