Stefano Fiore non vuol più sentire parlare della ventilata combine tra Danimarca e Svezia e vuol pensare solamente alla partita con la Bulgaria. "Stiamo parlando troppo di Svezia-Danimarca - ha dichiarato - Abbiamo comunque le nostre possibilità e vogliamo giocarcele perchè Svezia-Danimarca sarà una partita vera per cui pensiamo a vincere noi perchè se va come credo rischiamo di uscire lo stesso, ma solo per colpa nostra".
Un unico riferimento alla sfida scandinava: "Io alla combine non credo anche se nel calcio tutto può succedere, certo buttare fuori l'Italia farebbe comodo a tutte e due ma penso che si giocheranno la loro partita perchè credo nella loro lealtà. Una cosa diversa sarebbe una sconfitta per il calcio".
Il laziale parla della Bulgaria: "Non ha una stella, dobbiamo temere il loro collettivo. Sono una squadra molto veloce, in particolare a centrocampo sulla sinistra. I rischi sono quelli di pensare troppo all'altra partita, perchè la nostra partita non è facile come sembra, i bulgari hanno già preso sette gol, se ne staranno chiusi e poi vorranno fare bene come capita a tutti quelli che giocano contro l'Italia. In più hanno la testa libera, sono mentalmente sgombri e senza più pressioni che invece sono tutte nostre".
Fiore ha le idee chiare su cosa gli azzurri devono fare: "Dovremo cercare di arrivare alla gara non troppo tesi. Dobbiamo fare una gran partita, vincere e fare diversi gol. D'altronde ci siamo complicati la vita, ci siamo ridotti a cercare la qualificazione all'ultima gara. Ora è chiaro, c'è la paura di tornare a casa ma anche la voglia di dimostrare di voler arrivare in fondo".