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Sanzioni Ue, congelati "beni italiani" del magnate russo Rotenberg

Nel braccio di ferro tra Unione europea e Russia per le vicende dell'Ucraina, sequestrati immobili e attività per 30 milioni di euro a Arkadi Rotenberg, amico di Vladimir Putin

-afp

Nel braccio di ferro tra Ue e Russia per le vicende dell'Ucraina, la guardia di finanza ha eseguito il congelamento di beni per 30 milioni di euro posseduti in Italia da Arkadi Rotenberg, amico del presidente russo Vladimir Putin e al quinto posto nella lista degli imprenditori colpiti da sanzioni dell'Unione Europea. Tra i beni posti sotto sequestro un lussuoso albergo a Roma e alcune ville in Sardegna.

Il provvedimento, eseguito dalla Gdf, fa riferimento al regolamento n.269 del 2014 adottato dall'Unione Europea e consiste in "misure per prevenire, contrastare e reprimere il finanziamento del terrorismo e l'attività di Paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale".

Tra i beni congelati in Italia a Rotenberg vi sono il Berg Luxury Hotel, albergo a quattro stelle nel centro di Roma, un immobile a Tarquinia, una villa a Villasimius e due a Porto Cervo.

L'allenatore diventato imprenditore - Arkadi Rotenberg, 62 anni, allenatore professionista di arti marziali, è amico di vecchia data di Vladimir Putin ed è uno dei grandi magnati di Russia. Le sue società sono proprietarie di beni miliardari e alcune di esse si sono assicurate appalti per 7 miliardi di dollari alle recenti Olimpiadi invernali di Sochi.

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