La polizia argentina ha ritrovato in una fogna di Cordoba una bambina di circa due anni, Martina, in condizioni critiche vicino al cadavere della madre, la 28enne Paola Acosta, uccisa a coltellate. Gli investigatori stavano cercando la donna e la bimba da quasi una settimana: secondo gli inquirenti a uccidere la 28enne sarebbe stato il marito, Gonzalo Lizarralde, che poi avrebbe gettato in un tombino il corpo lasciando sul posto pure la piccola.
Martina è stata subito ricoverata in un ospedale ed è fuori pericolo, sottolineano i media argentini. Secondo un'ipotesi degli inquirenti la piccola potrebbe essere rimasta tre giorni vicino al cadavere vegliandolo per quasi 80 ore.
L'ex compagno della donna e padre della bimba, Gonzalo Lizarralde, è in carcere dopo essere stato accusato di omicidio da un procuratore.
Le donne di Cordoba stanno protestando perché Paola Acosta riceva giustizia e non si ripetano analoghi femminicidi. Oltre a manifestazioni per le strade della città, hanno fondato anche un gruppo Facebook che ricorda la giovane uccisa con foto e messaggi di condoglianze. Bollato invece come assassino l'uomo che è al momento il principale sospettato.