La Regina Madre, scomparsa all'età di 102 anni, era solita berne un bicchiere prima dei pasti. L'attuale sovrana lo utilizza invece per preparare un Martini cocktail, che sorseggia prima di andare a letto la sera. Stiamo parlando del gin, il distillato di ginepro che da oggi avrà un produttore d'eccezione. La famiglia reale ha infatti lanciato Buckingham Palace, una ricetta "locale" realizzata con dodici botaniche raccolte a mano nei giardini reali.
Un drink per evitare i licenziamenti - La decisione di produrre un gin ufficiale è arrivata dopo che la pandemia da Covid-19 ha tagliato gli incassi della famiglia reale. La chiusura ai turisti di Buckingham Palace e delle altre residenze, unita al crollo delle vendite del merchandising, hanno creato un buco da almeno trenta milioni di sterline per la Royal Collection Trust. La riapertura ai visitatori, prevista dal 23 luglio, potrebbe non essere sufficiente a evitare decine di licenziamento all'interno dello staff dei reali d'Inghilterra.
Un prodotto estivo e rinfrescante - Tra le dodici botaniche che compongono il Buckingham Palace gin troviamo la verbena odorosa, le bacche di biancospino, le foglie di alloro e di gelso. "Il tutto raccolto a mano per creare un prodotto unico e gustoso", si legge sull'etichetta. "È perfetto per rinfrescarsi in estate, servito in un bicchiere ghiacciato e accompagnato da acqua tonica e una scorza di limone".
Una bottiglia di questo london dry gin costa 40 sterline, circa 45 euro. È possibile acquistarla nei punti vendita della Royal Collection Trust o ordinarla nello shop online. Anche se, almeno per il momento, la consegna è previst asoltanto nel Regno Unito.