La moglie di Alan Henning, il tassista britannico tenuto in ostaggio dai militanti dello Stato islamico, fa un appello per la sua liberazione. La donna ha supplicato i militanti di "guardare nei loro cuori" e di rilasciarlo. Il cooperante è stato sequestrato dagli jihadisti durante una missione di aiuto in Siria a dicembre. La signora Henning ha detto di aver inviato il messaggio ai militanti islamici, ma non ha ricevuto alcuna risposta.
La moglie del tassista britannico sequestrato dal gruppo jihadista dello Stato islamico ha implorato i suoi carcerieri, sostenendo di non comprendere come la morte del marito possa servire alla loro causa.
Alan Henning, un cooperante volontario britannico che si era offerto di condurre un convoglio di aiuti umanitari per conto di una Ong musulmana, e' stato rapito 10 mesi fa dall'Isis. E' stato minacciato di morte in un video trasmesso la settimana scorsa. In un comunicato diffuso dal Foreign Office, Barbara Henning ha esortato i rapitori "a guardare nei loro cuori" e a rilasciare il marito.
Padre di due ragazzi che vivono a Manchester, Alan Henning, di 47 anni, è apparso nel video dell'Isis, che mostra la decapitazione del terzo occidentale, il cooperante scozzese David Haines, dopo quella dei due giornalisti americani James Foley e Steven Sotloff.