bella e possibile

Prova Bmw M4 coupé: potenza in smoking

Non delude il test su strada per la coupé bavarese: una "muscle car" bella ed equilibrata che unisce eleganza e cavalli da vendere

© tgcom24

L'abbiamo inseguita e alla fine l'abbiamo raggiunta. Questa Bmw M4 è stata messa alla prova tra le montagne Lecchesi in Valsassina e nei dintorni "di quel ramo del alago che volge a mezzogiorno" in una delle rare giornate estive si sole. Diciamolo subito: questa coupé non ha deluso, mai. Ci si diverte e molto tra le curve e quando troviamo un po' di strada dritta affondar eil piede sull'acceleratore è una goduria grazie alla trazione posteriore.

Gli interni sono sportivi ma ti cullano. Il motore se non si schiaccia ci porta silenzioso in autostrada e nel frattempo la ottima insonorizzazione ci permette di ascoltare anche della musica classica con soddisfazione grazie al buon impianto Harman Kardon. Quando però si decide di spingere i 400 e oltre cavalli del biturbo regalano emozioni. La tenuta di strada in curva è entusiasmante anche se - dobbiamo dirlo - non è una vettura per principianti. Vuoi la strepitosa potenza, vuoi la trazione posteriore, per divertirsi con la M4 occorre saper guidare e farlo con molto criterio. Altrimenti meglio andare in pista, perché qui di sostanza ce n'è.

Strepitoso l'impianto frenante e convincenti i pneumatici di serie. La sportiva BMW dispone di un sofisticato sistema “Smokey Burnout” che consente lo slittamento limitato delle ruote posteriori, mentre lo “Stability Clutch Control” apre la frizione in caso di sovrasterzo, così da stabilizzare la vettura. L'elettronica aiuta la guida sportiva di quest'auto, naturalmente a trazione posteriore con il differenziale attivo M.

BMW M4 Coupé monta un motore 6 cilindri in linea tutto nuovo, un tremila con doppio turbocompressore che sviluppa la bellezza di 431 CV e un range di utilizzo ottimale molto ampio, che va dai 1.800 agli oltre 5.000 giri al minuto. Il che significa che scatti, accelerazioni da ferma e riprese sono sempre pronte. Una condizione che non pregiudica eccessivamente l'efficienza del nuovo 6 cilindri, non a caso Euro 6. Le prestazioni sono ovviamente da sportiva di razza: 280 km/h la velocità massima limitata elettronicamente e accelerazione sullo 0-100 che si compie in 4 secondi.

Ma l'aspetto forse più innovativo della M4 Coupé è la struttura leggera grazie all'uso di alluminio per la scocca, di leghe leggere per la carrozzeria e della fibra di carbonio per molti componenti (tra cui il tetto), che ha permesso di ridurre di 80 chili circa il peso rispetto alla precedente M3 Coupé. L'aerodinamica trae poi vantaggio dagli Air Curtain, grosse prese d'aria inserite nel frontale che BMW ha fatto debuttare proprio sulla prima generazione della sua Serie 4.

In ultimo non bisogna trascurare il fatto che è bellissima a vedersi. Potente ma elegante. Aggressiva ma non arrogante. E non è raro vedere qualcuno che si ferma a guardarla mentre passate per strada. I prezzi vanno dai 77mila euro in su. Beato chi se può permettere.