L'ex l'accoltella e ottiene i domiciliari, lei denuncia: "Insulto a tutte le donne"
La ridusse in fin di vita il 12 aprile scorso con 15 coltellate. Lei si sfoga su Facebook: "Abita a soli 13 chilometri da casa mia. Dov'è la giustizia?"
Laura Roveri, bella veronese di 25 anni, ha paura. Il 12 aprile scorso il suo ex fidanzato la ridusse in fin di vita con 15 coltellate e ora, dopo solo due mesi di carcere e tre in una struttura rieducativa, ha ottenuto i domiciliari. “Ha cercato di uccidermi con premeditazione – si sfoga Laura su Facebook - e ora starà sei mesi a casa con mamma e papà, a soli 13 km da me. Questo è un insulto a tutte le donne”.
La denuncia sul social - "Volete liberarvi della vostra ex? Nessun problema, oggi grazie ai nostri pm tre mesi di villeggiatura e sei a casa. Buongiorno Italietta...".
Sono le sferzanti parole con cui Laura Roveri ha manifestato la sua rabbia su Facebook, dopo aver appreso la notizia che l'ex fidanzato, il 42enne commercialista veronese Enrico Sganzerla, aveva ottenuto i domiciliari.
"Ci dicono - scrive Laura - di denunciare gli uomini violenti e si fanno le campagne contro il femminicidio. A cosa servono prevenzione e sensibilizzazione, se poi il trattamento giudiziario che spetta a un omicida mancato è un soggiorno a casa con mamma e papà?".
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