FOTO COMPROMETTENTI

Perugia, suicida il prete che aveva denunciato il ricatto a luci rosse

La notizia della morte di Don Franco Bucarini è arrivata durante l'udienza per la convalida del fermo del presunto estorsore. La diocesi contro i media: "Forse l'ha fatto per le notizie uscite"

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Il sacerdote don Franco Bucarini, che nei giorni scorsi aveva denunciato di essere stato vittima di un ricatto a luci rosse da parte di uno straniero, è stato trovato morto nel Perugino. Secondo i carabinieri si è suicidato. L'anziano prete, parroco di Canneto, Capocavallo, Cenerente, Pantano e Prugneto, aveva fatto arrestare un giovane rumeno che lo ricattava con delle foto compromettenti per le quali aveva chiesto 4mila euro.

La notizia della morte del sacerdote è giunta durante l'udienza per la convalida del fermo del presunto estorsore. "Il mio assistito non si è probabilmente nemmeno reso conto di quanto stava accadendo", ha commentato il suo difensore, l'avvocato Giacomo Manduca. "E' finito in una storia più grande di lui" ha aggiunto.

Il gip di Perugia non ha convalidato il fermo ma ha contestualmente emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Contestando lo stesso addebito e il furto di una collana d'oro con una croce al religioso. In particolare, il giudice ha ritenuto sussistente il pericolo di reiterazione del reato. Il giovane rimane quindi recluso nel carcere di Perugia.

La diocesi attacca i media - "Il gesto disperato di don Franco è forse provocato anche da talune recenti indiscrezioni apparse su alcuni media locali": lo sostiene l'arcidiocesi perugina dopo il suicidio del sacerdote. "La Chiesa perugino-pievese - si legge in una sua nota - è profondamente sconvolta per la tragica morte di don Franco Bucarini, parroco di Canneto, Capocavallo, Cenerente, Pantano, Prugneto".

L'arcivescovo di Perugia, il cardinale Gualtiero Bassetti, con le "lacrime agli occhi" ha dato notizia del suicidio ai suoi collaboratori e al Consiglio episcopale diocesano. Sulla figura di don Franco Bucarini, il cardinale Bassetti ha messo in evidenza "il suo zelo pastorale soprattutto in ambito missionario e caritativo ed ha espresso la vicinanza della Chiesa diocesana alla famiglia e alle comunità parrocchiali del parroco scomparso dove svolgeva il suo ministero sacerdotale dal luglio 2012".

Don Bucarini - si legge nella nota della diocesi - era nato a Perugia il 15 febbraio 1941. Fu ordinato presbitero il primo maggio 1971 come membro della Congregazione religiosa degli Orionini e svolse gran parte del suo ministero sacerdotale in Francia e in Paesi di missione. Nel 2008, dopo sua richiesta, fu incardinato nell'archidiocesi di Perugia-Citta' della Pieve. Nominato parroco prima di Santa Maria Annunziata in Colombella (2 aprile 2008) e poi delle parrocchie di Canneto, Capocavallo, Cenerente, Pantano, Prugneto (18 luglio 2012). Attualmente ricopriva l'incarico di direttore dell'Ufficio diocesano per le missioni e la cooperazione tra le Chiese.