Alex Salmond, riconoscendo la vittoria del "no", ha ringraziato la Scozia per "1,6 milioni di voti per l'indipendenza". Il "first minister" scozzese ricorda poi a Londra che "sono state fatte delle promesse che vanno onorate": un riferimento all'impegno preso dai leader dei principali partiti a Westminster di riconoscere maggiori poteri a Edimburgo se avesse votato no. La Scozia ora "se lo aspetta lo chiedano tutti gli scozzesi".