Dopo quello di Francesco Totti al danese Poulsen, un altro sputo tra giocatori è al vaglio della commissione della Uefa che deve valutare le immagini televisive del fattaccio. Il protagonista negativo questa volta è lo svizzero Alexander Frei che avrebbe sputato all'inglese Steven Gerrard durante il match Svizzera-Inghilterra di giovedì scorso. La Uefa ora visionerà le immagini televisive ed ascolterà i protagonisti della vicenda.
Totti, purtroppo, fa tendenza. L'Uefa ha infatti aperto un'inchiesta su un presunto sputo dell'attaccante svizzero Frei nei confronti del centrocampista inglese Gerrard durante il 3-0 inglese di giovedi'. In alcune immagini mostrate dalla televisione tedesca ZDF, infatti, si vede Frei che si scontra con Gerrard e prima di ricominciare a correre, si volta e gli sputa addosso; a quel punto il centrocampista del Liverpool guarda stupito Frei e si asciuga con la mano la nuca. "Sembra - si legge in un comunicato dell'Uefa - che il giocatore svizzero possa aver sputato sulla nuca del suo avversario inglese. Prima di qualsiasi decisione disciplinare nel merito l'Uefa vuole comunque acquisire altre prove incluse le testimonianze delle parti". Frei e Gerrard, dunque, saranno chiamati a testominiare davanti alla commissione disciplinare dell'Uefa come gia' hanno fatto nei giorni scorsi Totti ed il danese Poulsen: Frei, punta di diamante dell'attacco svizzero, rischia almeno tre giornate di squalifica. Per ora di certo c'e' solo che questi Europei non passeranno alla storia per l'educazione ed il fair-play.
L'attaccante elvetico del Rennes sembra cadere dalle nuvole. "Non ho sputato a Gerrard. Non ho mai fatto una cosa simile in tutta la mia carriera - ha dichiarato Frei - Io sono un giocatore emotivo e non sono certo un angioletto, ma sputare non fa assolutamente parte del mio carattere. A volte posso dire delle parolacce ma questo è normale in campo. Comunque ora non voglio dire niente altro fino alla decisione dell'Uefa".