L'ostaggio britannico John Cantlie, rapito dall'Isis, è apparso in un nuovo video diffuso sul web dall'organizzazione terroristica. "Dopo le due disastrose operazioni in Iraq e Afghanistan, perché un altro conflitto?", si chiede Cantlie nel filmato, intitolato "Prestatemi ascolto". Il giornalista lancia poi un appello affinché si parli dello Stato islamico "senza fare disinformazione". I terroristi, intanto, minacciano attacchi con il virus ebola.
"Penserete che vi parlo perché sono prigioniero: è vero, il mio destino è nelle mani dello Stato islamico, non ho nulla da perdere. Forse vivrò, forse morirò", dice il giornalista. Cantlie accusa poi i media di manipolare la verità: "Vi dirò cosa muove l'Isis veramente e vi spiegherò perché altri ostaggi europei sono stati liberati. I loro governi hanno deciso di trattare, mentre Usa e Gran Bretagna li lasciano a loro stessi". "Possiamo cambiare le cose ma solo se voi, popolo, deciderete di agire ora. Seguitemi", conclude. Resta però da verificare l'autenticità del video.
Isis minaccia attacchi con il virus ebola - L'Isis sarebbe pronto a sferrare un attacco con il virus ebola contro gli Usa e i Paesi della Coalizione. Lo riferisce l'autorevole Site, il sito di monitoraggio dell'integralismo islamico sul web, annunciando di aver intercettato discussioni online tra affiliati dello Stato islamico sull'ipotesi di diffondere il virus ebola negli Stati Uniti e nelle altre nazioni coinvolte nella Coalizione anti-Isis.
Hollande: "Francia pronta a raid aerei sull'Iraq" - "Ho riunito il consiglio di Difesa e ho deciso di rispondere all'appello delle autorità irachene e fornire supporto aereo". Il presidente francese, Francois Hollande, annuncia l'inizio di raid in Iraq: "Agiremo in tempi brevi, non appena individueremo degli obiettivi". L'inquilino dell'Eliseo, poi, chiarisce: "La Francia non andrà oltre: non ci saranno truppe di terra e agiremo solo in Iraq".