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Gp Usa: Barrichello vuole la pole

Ma Schumi scalpita, Montoya ritrovato

Dopo aver ottenuto il miglior tempo nelle prove del venerdì al Gp di Indianapolis, Barrichello cerca conferme e spera di centrare la prima pole della stagione. Dietro di lui, l'avversario più temibile resta l'altro ferrarista Schumacher, ieri solo quarto, mentre sono in rialzo le quotazioni della Williams di Montoya. Sempre competitiva la Bar, con Button e Sato pronti a sfruttare eventuali errori degli avversari. Prove ufficiali alle 20 ora italiana.

Se il buongiorno si vede dal mattino, la lotta sarà fra loro due, i ferraristi, che nel forno americano (anche 50° l'asfalto di Indianapolis) avranno il compito di continuare a restare davanti a tutti. Nella giornata di prove libere Barrichello ha messo in riga tutti, chiudendo in 1'10"365. Dietro al brasiliano la Bar-Honda del collaudatore Davidson a 602 millesimi. Terza la Williams di Montoya che ha girato in 1'10"98 e si è messo alle spalle Michael Schumacher, quarto a 671 millesimi. 

Era stata una seconda ora di libere molto veloce, con i primi cinque più rapidi di Barrichello, la primo posto nella sessione mattutina. Ultimo del quintetto iniziale era stato l'inglese Jenson Button su Bar (a 0"865) che ha preceduto il tedesco Ralf Schumacher su Williams (a 1"165). Decimo Kimi Raikkonen su McLaren (a 1"32). Il finlandese è stato l’unico pilota della McLaren ad aver stabilito un tempo veloce in questa sessione. Dodicesimo posto per Jarno Trulli su Renault (a 2"076). Per quel che riguarda gli altri italiani, Fisichella è 13°, Pantano 22° e Bruni 24°.