Tutti a scuola! Ieri 15 settembre è stato il primo giorno di scuola per gli studenti di gran parte delle regioni italiane e, prima ancora di cominciare le lezioni e salutare i prof, i ragazzi si sono ritrovati davanti ad uno dei momenti più importanti dell'anno scolastico: la scelta del posto e del compagno di banco. Ma come è avvenuta questa decisione e su quali basi è stata presa? Questo è stato il quesito che Skuola.net ha voluto risolvere con una ricerca che ha interessato ben 1600 studenti. E' emerso che per 1 su 3 il compagno di banco è il migliore amico, che lo studente perfetto con cui condividere il banco deve essere anche una persona divertente e che, una volta scelto, difficilmente si cambia. Il banco in ultima fila? Boicottato: la maggioranza degli studenti, il 60%, ha scelto altre postazioni per affrontare l'anno scolastico e la scelta preferita è la fila di centro, come riferiscono 2 intervistati su 5.
COMPAGNO DI BANCO: IL MIGLIORE AMICO O…CHI CAPITA – Per la maggioranza dei ragazzi, circa un ragazzo su 3, è il migliore amico la scelta di quest'anno per condividere l'avventura scolastica. Ma a ruota segue chi si è ritrovato accanto una persona a caso, nel caos che accompagna la corsa ai posti del primo giorno di scuola: è circa il 30%. Poi, c'è chi è particolarmente abitudinario e sceglie la persona con cui ha diviso il banco anche negli scorsi anni (18% circa) o chi, estremamente cinico, ha scelto qualcuno che potesse tornargli utile (9% circa). Per circa il 7% è stata una scelta obbligata dai prof, mentre hanno scarsa fortuna gli innamorati: solo il 3%, infatti, si è ritrovato vicino alla persona del cuore.
IL COMPAGNO DI BANCO PERFETTO - Ma che caratteristiche dovrebbe avere il compagno di banco perfetto? Innanzitutto, deve essere divertente. Non ha dubbi su questo la maggioranza degli studenti, il 46% circa, per cui non c'è niente di meglio di trovarsi accanto un tipo simpatico con cui divertirsi nei momenti di pausa dalle lezioni. Una conoscenza di vecchia data, poi, è la scelta migliore per circa 1 su 6, mentre un 16% confessa di avere un debole per quelli che, bravi a scuola, sono anche disposti a dare una mano. Uno su 10 non ha preferenze, mentre sono pochi quelli che considerano il compagno di banco perfetto il più carino/a della classe (poco più del 5%), il compagno che porta libri e accessori di cartoleria per entrambi (5% circa), o il ragazzo popolare che invita alle feste.
UN COMPAGNO DI BANCO E' PER SEMPRE – Comunque si sia scelto, per caso o per volontà, per imposizione o per utilità, il compagno di banco non si cambia. Il 60% degli intervistati, infatti, è decisamente “monogamo” e resta al proprio posto, nella gioia e nel dolore e finché morte non li separi, vicino allo stesso compagno di banco per l'intero anno (42% circa) o addirittura per tutto il ciclo scolastico (35% circa). E non è finita qui: infatti la stessa percentuale, che corrisponde a 3 ragazzi su 5, è convinta che l'amicizia con il compagno di banco sarà forte e continuerà anche dopo la fine della scuola. Solo il 6% circa pensa di troncare ogni rapporto, mentre 1 su 3 vorrebbe mantenere di tanto in tanto i contatti.
ULTIMA FILA? FUORI MODA – Niente corsa all'ultimo banco, a quanto pare, per l'anno 2014/15: complessivamente, ben il 60% circa degli studenti ha intenzionalmente “snobbato” l'ultima fila. Il posto più ambito è ormai quello nella fila centrale, accuratamente scelto e conquistato da 2 ragazzi su 5. Uno su 6, invece, ha preferito i primi banchi e il 14% circa, invece, è tornato al solito posto, quello che ha occupato anche gli scorsi anni e dove ha lasciato il cuore.