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Immigrazione, Ue: "Indagare sugli ultimi morti in mare, sono omicidi"

Il commissario agli Affari interni plaude alla scelta di aprire un'inchiesta: "Rafforzeremo le azioni contro i trafficanti di esseri umani"

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I morti nel mar Mediterraneo "non sono incidenti, sono omicidi". Lo ha detto Michele Cercone, portavoce del commissario Ue agli Affari interni Cecilia Malmstrom. Cercone ha quindi espresso parole di apprezzamento per le "indagini in corso dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim)", spiegando che l'Ue rafforzerà le sue azioni contro i trafficanti di esseri umani.

La Commissione europea ha lavorato molto intensamente assieme al Consiglio per mettere a punto nuove misure, compresa la nuova direttiva sulla lotta al traffico di esseri umani. Perché queste ultime "tragedie dimostrano che nonostante gli sforzi messi in campo è necessario fermare gli spietati trafficanti di esseri umani, che sono i veri responsabili e criminali", ha spiegato Cercone.

Nuovi sbarchi, 169 siriani a Catania - E' giunta poco dopo le 8.30 nel porto di Catania la nave d'altura Fiorillo della Guardia Costiera con a bordo 169 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia. Lo sbarco è coordinato dalla Prefettura. La Procura ha delegato indagini su eventuali scafisti alla squadra mobile della Questura. Dalla nave sono stati fatti sbarcare 144 uomini, 10 donne e 15 minorenni, di probabile nazionalità siriana, che fuggono dalla guerra. I migranti sono stati trasferiti nel Palaspedini, dove sono in corso le procedure di identificazione.

Sbarco a Salerno, fermati i due presunti scafisti - Due presunti scafisti sono stati fermati dalla polizia nel porto di Salerno. I due, di nazionalità nordafricana, tentavano di confondersi tra gli 837 migranti sbarcati dalla nave "Virginio Fasan" della Marina Militare Italiana. Sarebbero stati riconosciuti da alcuni profughi tratti in salvo nel canale di Sicilia. Bloccati dagli agenti della squadra mobile della questura campana sono stati trasferiti nella caserma Pisacane per ulteriori accertamenti.

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