E' il robot ghepardo l'ultimo animale che l'uomo ha copiato dalla natura. Meno snello nel fisico rispetto all'originale, ma ugualmente agile e capace di accelerare e correre fino a 50 chilometri orari con grande stabilità. E' stato costruito negli Stati Uniti, presso il Massachusetts Institute of Technology (Mit).
Il robot-ghepardo è così veloce grazie ad un algoritmo sviluppato dal gruppo di ingegneri meccanici coordinato da Sangbae Kim. Ogni zampa è programmata in modo da esercitare una certa quantità di forza ogni volta che tocca il terreno: in questo modo è possibile mantenere costante la velocità.
Uno zoo di robot per aiutare l'uomo - Il ghepardo però è solo l'ultimo arrivato dei automi che imitano gli animali, in una sorta di zoo robotico al quale l'Italia contribuisce in modo importante. "Abbiamo costruito anguille e polpi robot, solo per citare quelli acquatici, e poi ma anche lombrichi, topi e gechi", osserva Cesare Stefanini, ricercatore di Bio-robotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Progettare e costruire automi che imitano la natura è una continua sfida: ''Si costruiscono robot che si muovono come gli animali per farli lavorare al fianco dell'uomo: sono più forti, più agili e capaci di svolgere lavori pesanti".