Downforce, il gioco da tavolo tra aste folli, bolidi e gare adrenaliniche
Da Restoration Games arriva un board game per divertirsi in famiglia che ci insegna come l’importante non sia vincere... ma guadagnare più degli altri
Nel mondo videoludico è una pratica molto diffusa... si prende un vecchio videogame, lo si lucida con una grafica in alta definizione, si aggiungono alcune novità e spesso si rinnova anche il sistema di gioco, poi lo si lancia nuovamente sul mercato per la gioia di vecchi appassionati e nuovi utenti. Ciò avviene anche nei board game quando esce la nuova edizione di un gioco; tabellone ridisegnato, miniature più dettagliate, regole perfezionate e, a volte, completamente stravolte, così da ridare nuovo slancio a un prodotto amato dal pubblico.
Esiste però un editore che si spinge oltre in questa pratica, andando a ricercare grandi giochi dimenticati degli anni ‘60-’70-’80 per “restaurarli” con nuove grafiche e meccaniche di gioco moderne, permettendo così di riscoprire grandi idee che la polvere del tempo ci aveva fatto dimenticare. Il suo nome è Restoration Games e ogni suo prodotto è una gioia per i nostalgici e un'opportunità per i nuovi giocatori. Nell'attuale catalogo brilla un prodotto poco conosciuto in Italia, ma che merita immediatamente la vostra attenzione: Downforce!
Localizzato e pubblicato nel nostro paese da Mancalamaro, Downforce è un gioco di corse atipico dove non sempre si vince vincendo. Confusi? Ecco allora come funziona, così capirete cosa intendo. All’inizio della partita otterrete delle carte su cui sono rappresentate due o più delle sei monoposto colorate che partecipano al gran premio, ognuna abbinata a un numero.
La prima fase di gioco è “l’asta”; qui si scoprono due carte, una che garantisce un’abilità speciale a chi la possiede e l’altra legata a un bolide colorato. Starà a voi decidere quanto puntare, giocando coperta una delle carte che avete in mano. Chi avrà la carta con il valore più alto abbinato al colore della vettura in vendita, prende abilità speciale e la pedina della quattroruote corrispondente. Attenzione però, i soldi che spenderete saranno detratti dal vostro capitale finale, quindi evitate di fare gli spendaccioni e puntate con attenzione. L’asta prosegue finché tutte le sei macchine sono state vendute; un giocatore può anche averne più di una, ma è obbligatorio che ogni partecipante abbia la sua monoposto.
Ora siete pronti a scendere in pista e nel vostro turno, tutto quello che dovrete fare è mettere sul tavolo una delle carte che avete in mano. Qui viene fuori la particolarità di questo titolo, perché nella maggior parte delle carte sono indicate più vetture da dover muovere. Se, per esempio, la carta giocata mostra giallo 3, rosso 2, azzurro 1, dovrai spostare in avanti tutte e tre le vetture della distanza corrispondente, anche se non ti appartengono. Considerando che la pista offre molte strettoie e in alcuni casi le monoposto possono bloccare l’avanzare degli avversari, usare la giusta carta nel giusto momento può essere determinante per penalizzare gli altri… o per favorirli!
Tre volte durante la gara vi sarà chiesto di fare una scommessa sul vincitore, che non dovrà essere necessariamente una vostra vettura. Avete capito che non avete molte chance di arrivare primi? Allora perché non puntare su un avversario e giocare carte che lo favoriscano? Sembra una strategia strana… ma potrebbe funzionare perché una volta finito il gran premio, il punteggio si calcola così: i soldi ottenuti per il piazzamento nella gara, più i soldi ottenuti se avete scommesso su vetture che si sono qualificate nelle prime 3 posizioni, meno i soldi spesi nell’asta iniziale. Quindi alla fine potrete aver vinto il gioco anche se la vostra vettura si è piazzata ultima!
Downforce è un gioco veloce, avvincente e affascinate. Durante la fase d’asta butterete le basi per la sfida a venire e sarà un vero colpo al cuore scoprire che qualcuno vi ha soffiato la monoposto di cui avete le carte migliori. Quando poi si “accenderanno i motori” al tavolo capiterà di tutto: alleanze improbabili, carognate indicibili e colpi di scena a ripetizione... e quando la macchina in prima posizione arriva a sorpresa terza perché superata all’ultimo momento a causa di una coalizione di giocatori (che evidentemente avevano scommesso su altri colori) preparatevi ad accese discussioni.
L’aspetto fantastico di questo titolo è che sotto una grafica colorata e regole semplici si nascondono tante scelte tattiche e moltissime astuzie, il tutto condito con le emozioni che la fase di gran premio è in grado di offrire. Più ci si gioca e più se ne scopre la profondità… e più difficile sarà rinunciare a cominciare subito un’altra sfida.
Downforce coinvolge facilmente tutta la famiglia grazie all’immediatezza del tema “corsa automobilistica”, ma affascina subito tutti per la sua semplice genialità. Fatevi un grande favore, provatelo almeno una volta e (se non sarete troppo infuriati per come avete perso) ve ne innamorerete.
SCHEDA TECNICA
- Ingombro scatola: Medio
- Tempo necessario a preparare il gioco: 2 minuti
- Tempo necessario a spiegare le regole: 5 minuti
- Lunghezza manuale: 8 pagine
- Complessità: Bassa
- Giocatori: 2-6
- Durata partita: 30 minuti
Può piacere a chi…
… ama i giochi d’astuzia e a chi vuole coinvolgere famiglia e amici
Potrebbe deludere chi…
… si arrabbia facilmente quando gli altri fanno delle scorrettezze in gioco
Mi è piaciuto. E poi?
Mancalamaro ha fatto uscire recentemente un'espansione chiamata Circuiti Pericolosi con 4 nuove piste davvero particolari e alcune carte “Abilità Speciale” aggiuntive che offrono nuovi spunti di gioco.
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