Per 24 anni ha vissuto senza cervelletto, una parte del sistema nervoso centrale. Protagonista dell'incredibile vicenda una donna cinese che ha vissuto in tutta tranquillità fino ai primi segni di malessere: nausea, svenimenti e giramenti di testa. E' stata la tac a far scoprire ai medici di uno ospedale dello Shandong questo vuoto nel suo cranio .
La donna, sposata e con una figlia, non aveva mai accusato sintomi significati. Soltanto aveva avuto alcuni ritardi nelle normali attività cognitive e di apprendimento: ha iniziato a parlare solo a 6 anni mentre ha camminato a partire da 7 anni. Si tratta del nono caso riscontrato al mondo. Nei primi otto casi le persone sono morte prematuramente.
Soltanto le analisi dopo il decesso ha fatto poi scoprire la malformazione. Nella vicenda della donna cinese, il vuoto è stato riempito, in maniera del tutto naturale, dal liquido cerebrospinale. Una prova in più della grande capacità di adattamento del cervello umano.