L'Australia, impegnata al fianco degli Usa nella lotta contro l'Isis, ha innalzato il proprio livello d'allerta nei confronti della minaccia terroristica rappresentata dai combattenti australiani jihadisti di ritorno dall'Iraq e dalla Siria. Per la prima volta dal 2003, Canberra ha alzato l'allerta da "media" a "elevata": ciò significa, ha spiegato il premier Tony Abbott, che pur senza essere imminente, "un attentato terroristico è probabile".