EVENTO AL CINEMA

"Si alza il vento", per 4 giorni nei cinema l'ultimo capolavoro di Hayao Miyazaki

Il film, presentato alla Mostra di Venezia del 2013 sarà nelle sale dal 13 al 16 settembre. E' l'opera con la quale il grande regista ha dato l'addio all'animazione

© ufficio-stampa

Arriva nei cinema italiani dal 13 al 16 settembre "Si alza il vento", il film di Hayao Miyazaki presentato alla Mostra di Venezia del 2013 e con il quale il regista ha considerato conclusa la sua carriera di animatore. Una sorta di summa della poetica di Miyazaki, più adatto al pubblico adulto che non a quello dei ragazzi, dove si mescolano i temi cari al maestro giapponese: la guerra, gli aerei, la natura, il vento, l'amore.

La storia è quella di Jiro, bimbo che sogna di volare e progettare aeroplani ispirandosi al famoso ingegnere aeronautico italiano Gianni Caproni. Miope fin dalla giovane età e pertanto impossibilitato a diventare pilota, nel 1927 entra a lavorare in una delle principali società giapponesi di ingegneria aeronautica. Sono anni importanti quelli per Jiro, perché ha modo di mostrare l'innato talento che lo farà diventare uno dei progettatori aeronautici più affermati al mondo ma soprattutto perché inizia a frequentare la dolce Nahoko, il suo più grande amore, oltre al cielo…

Miyazaki è un uomo pieno di contraddizioni, un uomo che adora gli aerei da combattimento ma odia la guerra, un autore che ha vissuto la sua vita diviso tra disperazione e la fede nell'umanità. Il suo quaderno di appunti per "Si alza il vento" era datato 2008 ma inizialmente non intendeva trasformare quell'idea in un lungometraggio, salvo poi farsi convincere. E così è nato il suo ultimo lavoro. Quella dell'abbandono è una decisione (sembra) ormai irrevocabile per sopraggiunti (a suo parere) limiti di età.