Fenomeni di Internet

Federico "Doctor" Clapis, da castigatore del perbenismo a gola profonda del web

Il comico milanese, che con le sue canzoni a ritmo di musica house ha fatto impazzire la rete, racconta il mondo degli youtubers. Tgcom24 lo ha intervistato

© facebook

E' il castigatore dei ben pensanti e del politicamente corretto. Con i suoi video demenziali sulla rete, ironizza ferocemente, a ritmo di musica house, sul razzismo, l'omosessualità e i falsi invalidi. I suoi bersagli preferiti sono le donne, che sono anche i suoi più accaniti detrattori. Federico Clapis, in arte Doctor Clapis, 27 anni, spopola su Facebook e YouTube, eppure, fino a un paio di anni fa, di Internet non sapeva niente.

Poi, nel 2012, l'invenzione del suo personaggio, Doctor Clapis, e dell'House Comedy Music, il nuovo genere comico-musicale che lo ha reso famoso sul web.

Come è nato Doctor Clapis?
È stato un processo lungo. Fino al 2012, quando ho aperto il mio canale YouTube, ero mediaticamente vecchio, quasi con un piede nella fossa. Sono cresciuto guardando la tv degli anni '90 e quello era inconsciamente il mio mito e il mio modello di riferimento, perché non avevo ancora assorbito la rivoluzione dei new media. Poi sono mediaticamente ringiovanito e ho cominciato con i primi format per il web. Come Federico Clapis mi ero fatto conoscere, durante l'adolescenza, nella Milano dei locali e dei pr e volevo trovare un nome diverso per prendere le distanze da quel mondo, nel quale non mi sentivo più soddisfatto. Così è venuto fuori Doctor Clapis.

Con la tua prima canzone, Masturbation, hai introdotto un nuovo genere l'House Comedy Music.

Si tratta di rappresentazioni video comiche scandite dai battiti della musica house. Con i miei video voglio provocare e intrattenere , ma soprattutto fornire spunti di riflessione e cercare di smontare alcuni miti e tabù della nostra società. Purtroppo il primo aspetto prevale sul secondo: è il compromesso al quale sono dovuto scendere per raggiungere certi numeri; almeno così so che quel poco di riflessione che c'è arriva a bersaglio.

Bisogna per forza provocare per diventare fenomeni del web?
Non c'è una ricetta da seguire. Ognuno deve fare quello che è nelle sue corde. In realtà, io non mi sento un provocatore ma, riguardando successivamente i miei video, mi rendo conto che la gente ipnotizzata dai tabù che io voglio smitizzare può andare fuori di testa. Il problema è che molte persone sono convinte che tutto quello che c'è sul web sia davvero immediato e reale, quando in realtà è tutto costruito, come in tv. Molte donne si sono sentite offese dalle mie canzoni, ma se anche interpretassi un personaggio maschilista, e non è il caso, si tratterebbe comunque di un personaggio finto, e come tale dovrebbe essere considerato.

Quanto c'è di Federico in Doctor Clapis?
Soltanto i testi. Le movenze, le smorfie, quello che faccio nei video non mi rappresenta affatto. Sembro uno schizofrenico, una macchietta, anche perché sono obbligato a dover seguire il ritmo della musica. Non posso parlare e non posso esprimermi al massimo delle mie potenzialità comiche e recitative. Non lo rinnego perché mi ha dato popolarità ed è servito a dare visibilità ad altri progetti, ma è il momento di rinnovarsi. Per questo ho da poco lanciato il mio nuovo format #Senzamaschere, dove posso parlare a ruota libera, senza gabbie musicali, e dove l'obiettivo della smitizzazione diventa lo stesso Doctor Clapis. Il mio personaggio ne esce completamente distrutto, ma in senso positivo, perché distruggo l'illusione di Internet e svelo cosa si nasconde dietro le quinte del web.