valli a capire...

Troppo osè la Spider Woman di Milo Manara: la Marvel si scusa con il pubblico

La casa editrice principe dei fumetti dei supereroi stelle e strisce aveva scelto il nostro disegnatore per una cover. Ma i lettori-incredibilmente- non hanno gradito

© dal-web

Troppo rotonda? Troppo formosa? Troppo osè? Troppo bella, diciamo noi. La Spider Woman che Milo Manara aveva disegnato per una copertina della Marvel ha fatto però infurare i lettori d'Oltreoceano, che evidentemente non sapevano di avere tra le mani l'illustrazione di uno dei più grandi autori al mondo. E la casa editrice si è addirittura scusata per l'immagine che in America era sembrata "più una colonscopia che una maschera". Axel Alonso, editor-in-chief del colosso americano, ha fatto ammenda per "il messaggio confuso" lanciato da quella copertina. Messaggio che negli Usa aveva scatenato una pioggia di proteste e repliche ironiche (qui sotto ne vedete alcune), mentre il disegno era stato definito "un incubo anatomico".

"Vogliamo che tutti si sentano i benvenuti nel leggere Spider Woman" ha detto Alonso, puntando sul fatto che si tratta di una variant cover, ovvero di un contributo dato da un autore esterno e riservato ai collezionisti "che non avremmo mai pubblicato come copertina ufficiale per il primo numero".

Marvel ci tiene a prendere le distanze: l'immagine "non ha niente a che fare con lo spirito della serie in sé". Per convincere dello sforzo che la casa editrice sta facendo per includere sempre più pubblico femminile, Axel snocciola le quote rosa del gruppo: il 30% del board editoriale è donna, il 20% dei fumetti pubblicati hanno eroine per protagoniste, e la ricerca di talenti femminili del disegno è costante. Marvel insomma avrebbe le sue buone ragioni: secondo una ricerca citata dal Time il 46% di chi si definisce un fan dei fumetti è donna.
Quanto alla collaborazione con Manara, che prosegue da tempo, Axel ha detto che in futuro verrà considerata con più attenzione, ma non verrà certo interrotta. E meno male.

Di certo stupisce una reazione del genere, sicuramente amplificata dalla rete, ma addirittura le scuse... L'artista italiano dal canto suo aveva commentato con incredulità le critiche: "Leggendo su Internet, ho visto che le critiche hanno due motivazioni differenti. Una è il lato erotico e sexy, l'altro è l'errore anatomico. Ora, sull'imperizia nel disegno non so cosa dire. Diciamo che cerco di fare del mio meglio da 40 anni. Sul lato erotico, invece, ho trovato la cosa un po' sorprendente: si sa che la censura del corpo della donna non dovrebbe essere una caratteristica nostra, occidentale". Ma vaglielo a spiegare agli americani...