La Mostra del cinema di Venezia si avvia alla conclusione ed impazza il toto-Leone. In pole position ci sono "Birdman", il film di Alejandro Gonzalez Inarritu che ha aperto la kermesse, e "The Look Of Silence" di Joshua Oppenheimer. Da tenere d'occhio "A Pigeon Sat On A Branch Reflecting On Existence", dello svedese Roy Andersson. L'Italia potrebbe andare a caccia di un premio con "Anime nere" di Francesco Munzi e "Il giovane favoloso" di Mario Martone.
Come tutti gli anni l'esercizio di indonvinare i possibili vincitori rimane piuttosto aleatorio ma non per questo meno affascinante. Se tagliato fuori sembra il "Pasolini" di Abel Ferrara, qualche possibilità potrebbe averla "Red Amnesia" di Wang Xiaoshuai, senza contare "Loin Des Hommes", tra i quattro film francesi presentati al Lido sicuramente il migliore, che può ambire a un premio importante sia per l'importanza delle tematiche che per la bellezza del testo, ispirato a un racconto breve di Albert Camus.
Ma non c'è solo il Leone d'oro. Per la Coppa Volpi femminile molti indicano Alba Rohrwacher tra le possibili vincitrici, mentre Elio Germano, protagonista de "Il giovane favoloso" è un candidato credibile per quella maschile. Mancano poche ore e poi qualsiasi previsione potrà essere smentita.