È ormai da qualche giorno che se ne parla. La notizia dell'imminente arrivo anche in Italia dell'americano smalto antistupro, non può che non far aguzzare le orecchie a tutte le signore e signorine del pianeta. Undercover Colors, questo il nome ufficiale, è un'idea quantomeno originale, nata dalla creatività di un gruppo di studenti dell'Università della Carolina: nozioni cosmetiche e farmacologiche insieme per combattere la violenza sempre più diffusa nei confronti delle donne.
Infatti, se viene in contatto con la Ghb, (comunemente chiamata “droga dello stupro”), lo smalto cambia colore. Basterà immergere un dito nel cocktail offerto e se l'unghia cambierà colore, forse è il caso di voltare i tacchi e andarsene in fretta e furia. È infatti sempre più frequente, soprattutto Oltreoceano, l'inserimento di sostanze stupefacenti - tra cui anche la chetamina - nei drink per generare uno stato confusionale e poter approfittare di ragazze, per lo più giovani donne. L'idea è apparsa da subito geniale.
Lo smalto, un elemento considerato finora un abbellimento seppur indispensabile elemento di muke-up per donne di qualsiasi età, diventa anche un'arma di difesa contro gli uomini con intenzioni infime e moleste. Avere un modo che con estrema facilità permette di controllare quello che si beve è un importante passo per avere la possibilità, con uno sforzo minimo, di sfuggire a un'aggressione o a una violenza. Undercover Colors ha anche una pagina Facebook con contatti in crescendo ogni giorno: ha superato i 25mila like in poche settimane. Tra i contenuti, è possibile trovare i link per effettuare donazioni per lo sviluppo del prodotto.