FRASI-SHOCK

Palma Campania, le maestre arrestate ai piccoli: "Porco, porco, e come puzzi"

Ecco alcuni particolari emersi dal documento di ordinanza di custodia cautelare per Carmela Graziano, Giovanna Donnarumma e Rosa Ambrosio, tutte e tre accusate di maltrattamenti su minori

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"Porco, porco, e come puzzi", "adesso se ne deve andare a fare in culo!" o ancora "ma questo stupido! Ti devi mettere qua". Sono solo alcune delle frasi-shock estrapolate dalle videoregistrazioni, fatte nell'Istituto comprensivo per l'infanzia "V. Russo" di Palma Campania (Napoli) dopo la denuncia di una mamma ai carabinieri, che hanno portato all'arresto per maltrattamenti delle tre maestre Carmela Graziano, Giovanna Donnarumma e Rosa Ambrosio.

Ripetute e abituali violenze - Nell'ambito di 15 giorni di intercettazioni, ben 66 sono stati gli episodi rilevati dalle telecamere nascoste. La Ambrosio, che è la maestra più anziana, ad esempio, ha l'usanza di impugnare una bacchetta con cui sferza colpi contro i suoi giovani allievi. Un giorno, intorno alle 11, invece, le tre sono in aula, i bimbi sono in piedi nello spazio libero tra le due file di banchi. Carmela Graziano di scatto urla: "Guarda! Ehm, fatti tuoi!"; poi si avvicina a una finestra dove si trova un gruppo di 4 piccoli e inizia a colpire nel mucchio indistintamente. A un bambino gli arriva uno schiaffo sulla nuca, al secondo uno schiaffo alla fronte e in successione un pugno in testa. Al terzo e al quarto altre spinte e schiaffi. Il tutto si svolge molto velocemente mentre impartiscono ordini e gridano. E' la prova della recita di fine anno. I bambini abbassano le voci e mormorano tra loro.

Bimbi isolati e strattonati - Scorrendo il fascicolo, salta fuori poi l'episodio di una bimba che viene spesso lasciata nel seggiolone lontana dai gruppi di gioco. La bimba cerca di dimenarsi e avvicinarsi col seggiolone al gruppo. Donnarumma interviene, le va incontro, le afferra un orecchio insieme ai capelli attorno e tira con vigore. Prima di lasciarla, le dà un violento strattone tanto da piegarle la testa. Infine uno spintone per allontanarla ulteriormente dagli altri bambini. La lascia lì. Un bimbo che ha visto la scena, allora, si avvicina alla piccola e cerca di consolarla, le dà alcuni giocattoli che prende dal cestino rosso che ha in mano.

I bimbi consolano i compagni maltrattati - Oltre alla violenza gratuita delle insegnanti, nelle immagini catturate dalle telecamere emerge anche la solidarietà che si instaura tra i più piccoli che in alcune occasioni intervengono per consolare i compagni picchiati. Durante un momento di subbuglio in aula, Ambrosio Rosa inizia a gridare contro i bimbi. A un certo punto uno corre e la supera, lei lo afferra dal colletto del grembiule e lo scaraventa a terra. Il bambino rimane steso, con la faccia sul pavimento. Sono altri due bambini ad avvicinarsi a lui, gli accarezzano la testa e lo confortano.