FINO A SABATO

Meteo,alta pressione assente sull'Italia Tempo molto instabile e clima fresco

Dal 1 giugno al 31 agosto sono transitate sulla penisola venticinque perturbazioni, mentre l'anno scorso in tutta l'estate solo nove

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L'area di bassa pressione lasciata in eredità dalla prima perturbazione di settembre in realtà è formata da due vortici che giocano a inseguirsi ruotando in senso antiorario proprio intorno all'Italia. Il risultato finale è la persistenza anche nei prossimi giorni di una vasta zona depressionaria che determinerà una spiccata instabilità almeno fino alla giornata di sabato. Clima fresco in molte regioni per la sostanziale assenza dell'alta pressione.

Mercoledì tempo instabile soprattutto al Sud - Mercoledì al Nord qualche pioggia interesserà in mattinata la zona fra est Lombardia, basso Veneto ed Emilia Romagna; nelle altre zone nubi alternate ad ampie schiarite. In Sardegna e sud della Sicilia tempo prevalentemente soleggiato. Nel resto del Centrosud nubi compatte con piogge e rovesci insistenti nel settore adriatico, aree interne e zona dello Stretto di Messina, ma in estensione durante il pomeriggio al resto del Sud (Campania, Puglia, Basilicata) e al medio e basso Lazio. In serata tendenza ad un'attenuazione delle precipitazioni. Venti settentrionali in parziale attenuazione: moderati di Bora sul medio e alto Adriatico di Maestrale sul basso Adriatico, basso Tirreno e Sicilia.

Temperature massime ancora sotto le medie - Temperature massime stazionarie o in lieve calo al Nordovest e nelle regioni di ponente, con valori ancora sotto la media. Previsti nel pomeriggio 22°C a Bologna, 23°C a Bergamo, Brescia e Pescara, 24°C a Milano e Venezia, 21°C ad Ancona, 26°C a Roma e Crotone, 27°C a Sassari e Napoli, 29°C a Catania.

Giovedì nuvolosità variabile, soleggiato in Sardegna - Giovedì in tutte le regioni nuvolosità variabile, tranne in Sardegna dove resisterà il sole. Schiarite più ampie a inizio giornata al Nordovest e sulle zone costiere del medio-alto Tirreno e sud della Sicilia. Nella mattinata locali precipitazione nel settori del medio adriatico e basso Tirreno. Nel pomeriggio si accentua l'instabilità con locali rovesci attorno ai rilievi del Nord e sull'Appennino settentrionale, zone interne e appenniniche del Centro e al Sud (in Sicilia solo nella zona dello Stretto). In serata tendenza all'attenuazione delle precipitazioni (tranne sulle coste del medio e basso Adriatico). Temperature stazionarie o in lieve rialzo. Venti da deboli a moderati settentrionali su alto Adriatico, Maestrale su basso Tirreno e Sicilia. Sarà comunque una giornata meno ventosa.

Nel weekend la giornata migliore sarà quella di domenica - Venerdì nuvolosità variabile su tutte le regioni, schiarite al Nordovest e Isole. Piogge isolate al Sud, zone interne, locali su medio Adriatico e basso Lazio. Nel pomeriggio qualche rovescio sui rilievi del Nord, con quale sconfinamento occasionale anche nelle zone di pianure. Venti moderati di Maestrale al Centrosud. Sabato giornata con nuvolosità variabile, più soleggiato sulle Isole. Rovesci isolati sulle regioni peninsulari nelle zone interne. Domenica giornata migliore e più soleggiata, ma sul nostro Paese non arriverà ancora un campo di alta pressione efficace. Poche piogge occasionali limitate ai rilievi e regioni meridionali.

La bizzarra estate mascherata d'autunno - In base ai dati forniti dal meteorologo Simone Abelli del Centro Epson Meteo, dal 1 giugno al 31 agosto sono transitate sull'Italia 25 perturbazioni, un numero molto elevato rispetto alla norma, degno della stagione autunnale (l'anno scorso in tutta l'estate le perturbazioni sono state solo 9). La maggior parte di queste perturbazioni sono state molto violente e hanno scaricato un totale di circa 750.000 fulmini sul nostro territorio.

Su 92 giorni dei tre mesi estivi abbiamo avuto:
- 63 giorni di pioggia al Nord, il triplo rispetto alla media
- 39 giorni di pioggia al Centro, il triplo rispetto alla media
- 21 giorni di pioggia al Sud, il doppio rispetto alla media

Il mese peggiore in tutta Italia è stato luglio con quantitativi di precipitazione dal doppio al quadruplo rispetto alla norma. Solitamente il mese di luglio, essendo quello centrale dell'estate, dovrebbe essere il più stabile e secco.

Il clima è stato fresco soprattutto fra luglio e agosto:
- al Nord fra luglio e agosto le massime sono state di 1,6°C più basse della norma (l'ultima volta con entrambi i mesi così freschi risale al 1996)
- al Centro è stato soprattutto luglio un mese particolarmente fresco con massime di quasi 2°C sotto la media (l'ultima volta con un luglio così fresco risale al 1981).

Pochi e brevi momenti con clima torrido di cui solo uno, dal punto di vista della durata e della intensità, può essere considerato come un'ondata di caldo potenzialmente dannosa per la salute ed è avvenuto poco prima di Ferragosto e ha coinvolto solamente il Sud. Gli altri eventi fra giugno e luglio sono stati solo dei tentativi dell'Anticiclone Nordafricano di espandersi su tutta la nostra Penisola, non andati a buon fine.

Al Nord si sono avuti pochi giorni rispetto alla media con temperature oltre i 30 gradi (il 10% circa). Al Centrosud pochi giorni rispetto alla norma con temperature oltre i 35 gradi e, rispetto agli anni passati, praticamente mai oltre i 40°C.

La latitanza dell'alta pressione durante questa estate è sicuramente dovuta ad anomalie a livello globale come ad esempio la debolezza dei Monsoni; in particolare per quanto riguarda l'area Mediterranea si è osservata la fiacchezza del Monsone dell'Africa occidentale che a differenza degli anni passati non è riuscito a spingere verso nord l'Anticiclone Nordafricano che di conseguenza è rimasto confinato molto spesso a latitudini tropicali.