Ucraina, esercitazione della Nato nell'est Europa: c'è anche l'Italia
Presenti i militari di nove Paesi: tra loro i paracadutisti della Folgore
Anche l'Italia sta prendendo parte all'esercitazione della Nato su larga scala per rassicurare gli Stati dell'Europa orientale dalle mosse aggressive della Russia contro l'Ucraina. L'operazione "Steadfast Javelin II", alla quale partecipano centinaia di militari di nove Paesi, si svolge tra Polonia, Germania e Paesi baltici. L'esercitazione proseguirà fino a lunedì.
L'esercitazione inizialmente doveva riguardare solo forze statunitensi, ma è stata "trasformata in una esercitazione multi-nazionale su larga scala", spiega il Comando delle forze di terra della Nato, che "coinvolge centinaia di veicoli, aerei e soldati da nove diversi Paesi" e ha luogo in Germania, Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia. All'esercitazione, oltre a militari dei Paesi in cui si svolge, partecipano anche forze statunitensi, canadesi e i paracadutisti italiani della Brigata Folgore. L'esercitazione, scrive il Comando Nato, è "disegnata per dimostrare l'impegno della Nato all'obiettivo fondamentale di salvaguardare la libertà e la sicurezza dei suoi membri e partner".
Rafforzate le esercitazioni già previste in Ucraina - L'esercitazione "Steadfast Javelin II" è la prima di un fitto calendario di operazioni di addestramento che copre tutto il mese di settembre fino al 2 ottobre. Tra queste è stata confermata anche la "Rapid Trident" in Ucraina dal 13 al 20 settembre a Lviv con la partecipazione di una dozzina di nazioni. Tutte le esercitazioni erano già previste prima dell'invasione della Crimea, ma sono state ampliate e passate sotto il comando della Nato.
Walesa: "Armando Kiev si rischia un conflitto nucleare" - Un aiuto militare dell'Unione europea all'Ucraina potrebbe condurre ad un conflitto nucleare fra Russia e Nato. Lo ha detto l'ex presidente polacco Lech Walesa. "L'Ue sa benissimo - ha dichiarato il Nobel per la Pace a un forum economico in Polonia - che la Russia dispone di armi nucleari e pure la Nato. Ci si deve quindi distruggere a vicenda? Per questo l'Ue non smetta di lanciare l'appello: 'Smettete di fare i pazzi!'", ha detto Walesa.
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