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Boom di cesarei in Cina per non far perdere un anno di scuola ai figli

Secondo una legge locale i bambini che compiono sei anni dopo il primo di settembre devono aspettare un altro anno per andare alle elementari. Ma le infermiere lanciano l'allarme

-afp

Settembre, sveglia che è ora di andare a scuola. Questa frase la sentono o la sentiranno presto molti bambini in Italia e in tutto il mondo. Anche in Cina, peccato però che là succeda con qualche anno di anticipo: circa sei. Le donne, pur di non far perdere un anno di scuola ai loro figli sono disposte a tutto, anche ad accelerare il parto.

Boom di nascite - Per questo negli ultimi giorni sono state un centinaio le donne della provincia cinese meridionale del Guangdong a ricorrere al parto cesareo per far nascere i bambini prima di settembre. Ma, perché, ci si chiederà, i bambini devono nascere in tempo per l'inizio della scuola? Tutta colpa di una legge cinese, secondo cui i bambini che compiono sei anni dopo il primo di settembre non possono più iscriversi alle elementari, e devono aspettare un altro anno prima di andare a scuola.

Una pratica pericolosa - Per dare un'idea della dimensione (e della popolarità) del fenomeno, solo nel Maternity and Child Healthcare Hospital di Shenzhen, città del Guangdong, nell'ultimo fine settimana sono nati circa 100 bambini con parto cesareo, il 60% in più del normale. Ma tutta questa fretta, ci si chiede, farà bene ai bambini? Le prime a domandarselo sono le infermiere, che denunciano la corsa contro il tempo delle madri cinesi. Pur di non far nascere i figli dopo la fatidica data del primo settembre, le gestanti arrivano a chiedere il cesareo anche prima della 37esima settimana. Ma loro non sembrano curarsene: la campanella è suonata e bisogna fare in fretta. Sei anni prima, per non perdere tempo.

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