La “Magia del legno” fa festa a Sutrio, il pittoresco borgo montano in provincia di Udine, in Friuli Venezia Giulia. Domenica 7 settembre un'ottantina di artigiani specializzati in scultura, intarsio, restauro, pirografia e lavorazione del legno in tutte le sue forme si danno appuntamento nel suggestivo scenario delle montagne della Carnia per dare vita a un vero spettacolo: i cortili, i porticati, gli angoli più suggestivi del paese si trasformano in un grande laboratorio a cielo aperto in cui i blocchi di legno prendono vita e si trasformano in capolavori, al suono delle fisarmoniche e di altri strumenti tradizionali.
Sono circa ottanta gli artisti provenienti da tutta Italia e anche da oltre confine presenti a Sutrio, pronti a dare vita a opere anche monumentali. La festa è anche un'interessante occasione per confrontare, accanto agli artisti friulani, le scuole di intaglio delle diverse regioni italiane, tra cui in particolare quelle del Piemonte e del Trentino, mentre tra le presenze straniere più significative spiccano l'Austria, la Croazia e la Slovenia. Sotto le abili mani di questi maestri, la magia del legno trasforma semplici pezzi di questo materiale in sculture artistiche, ma anche in oggetti d'uso quotidiano, mobili tipici, giocattoli, incisioni decorative e complementi d'arredo. Queste e altre meraviglie sono esposte sulle bancarelle di un caratteristico e vivace mercatino che anima il centro del borgo.
Tra i luoghi di Sutrio da visitare per l'occasione spiccano la bottega del falegname Conte, rimasta intatta, con tutti gli attrezzi, e il Presepio di Teno, un'opera straordinaria realizzata nel corso di 30 anni di lavoro dal maestro del legno Gaudenzio Straulino (1905-1988), che riproduce e insieme racconta, attraverso queste miniature e statuine animate, l'architettura e le attività della Sutrio di un tempo, con le case, la chiesa, le botteghe, i mulini, le segherie, le malghe.
Per i bambini sono in programma laboratori didattici e stand dedicati al gioco, mentre la festa è occasione per degustare prodotti locali e piatti della tradizione nelle trattorie e negli stand allestiti in diversi luoghi del paese. Da assaggiare in particolare i cjarsòns, simbolo della festa, una sorta di agnolotti con ripieno a base di ricotta e di una ricchissima varietà di ingredienti (spezie, frutta secca, uva sultanina, erbe aromatiche, aromi orientali…). Inoltre, presso la Buteghe di Maiut si svolge la mostra di ricamo della scuola “Sutrio Ricama”; la Sala Polifunzionale ospita invece la mostra di liuteria antica a cura di Marco Ternovec, e di traforo artistico.
Da mercoledì 3 a domenica 7 settembre per le vie del paese si svolge inoltre il Simposio internazionale di scultura su legno e contemporaneamente un curioso corso di scultura con motosega. Per soggiornare in paese e vivere ancora più intensamente l'atmosfera della festa si può approfittare degli speciali pacchetti proposti dall'Albergo Diffuso Borgo Soandri (www.albergodiffuso.org). Il programma è disponibile sui siti Internet: www.prolocosutrio.it e www.carnia.it
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