Italia suggestiva: 10 città tutte in bianco
Sono celeberrime e sempre incantevoli, affacciate al Mediterraneo: le hai già visitate tutte?
Italia: l'incanto delle Città Bianche
Evocano l’estate fin dal primo sguardo, con i loro muri candidi di calce o delle pietre locali in cui sono costruite. Le Città Bianche sono prevalentemente nell’Italia del Sud, soprattutto in Puglia, e costituiscono una destinazione perfetta per la nostra estate italiana. Il loro colore corrisponde spesso ad esigenze funzionali, ad esempio l’utilizzo di materiali locali o l’esigenza di mantenere freschi gli ambienti nei mesi torridi dell’estate. Oggi sono gettonatissime dai turisti, ma vale sempre la pena conoscerle e visitarle.
OSTUNI, BRINDISI – È la Città Bianca per antonomasia e merita questo appellativo a pieno titolo. Gli edifici dell’intero centro storico sono stati ridipinti a calce nel corso degli ultimi secoli: questo accorgimento ha protetto la popolazione dalla peste nel XVII secolo, dato che la calce ha un’azione disinfettante. Oggi il colore candido mantiene fresche le abitazioni e conferisce alla città il suo aspetto pittoresco.
LOCOROTODO, BARI – Il borgo deve il suo nome alla forma circolare del centro storico. Tutto qui è di un biancore abbagliante: oltre alle case sono bianchi anche le scalette, gli archi e persino il selciato, lustro e scintillante. Tutto questo fa magnifico contrasto con i colori vivaci dei fiori e delle piante generosamente presenti sui balconi, nelle piazzette e sulle scale di accesso alle abitazioni, in piccoli spazi trasformati in incantevoli salotti a cielo aperto.
MONTE SANT'ANGELO, FOGGIA - Il borgo, tutto in bianco, è arroccato su uno sperone di montagna del Gargano. È celebre per il santuario dedicato a San Michele Arcangelo, meta di pellegrinaggi sin dal VI secolo e Patrimonio dell'Umanità Unesco.
CISTERNINO, BRINDISI - Un intrico di viuzze e vicoli, tra casette tutte bianche e richiami arabeggianti, in magnifico contrasto con il colore azzurro del cielo. Il centro storico e un tipico esempio di "architettura spontanea": vi si trovano palazzi storici, abitazioni rurali ed edifici religiosi, come chiese e tabernacoli. Il borgo è suddiviso in cinque rioni con nomi curiosi: l’Isule, Scheledd, U’ Pandene, Bbere vecchje e U Bburie.
ALBEROBELLO, VALLE D’ITRIA - È celebre in tutto il mondo per i caratteristici trulli, le antiche dimore agresti dal tetto a cono. La loro conformazione particolare risale al XV secolo: per evitare di pagare una tassa sugli immobili, le case dei contadini erano costruite a secco, senza utilizzare malta, in modo che potessero essere giudicate precarie. Il tetto è costruito con cerchi di pietre sovrapposti.
SIRACUSA - Costruita in pietra bianca "giuggiulena", termine che nel dialetto locale significa "pietra torrone di sesamo" e indica la pietra arenaria locale. La città è stata una delle colonie della Magna Grecia: la parte più antica è tutta un alternarsi tra il bianco degli edifici e l’azzurro del mare.
LEVANZO, ISOLE EGADI - Ci troviamo nella più piccola delle isole Egadi. Il borgo è una semplice manciata di casette, il cui colore bianco spicca contro il blu del mare e del cielo. La vita sull'isola è semplicissima, all'insegna dei tempi antichi e della più autentica tradizione del mare, come in un viaggio a ritroso nel tempo.
MATERA – La città dei Sassi che nel 2019 è stata Capitale europea della cultura ed è patrimonio dell’Umanità Unesco, deve il colore bianco delle sue costruzioni alla roccia calcarea della quale sono costruite o in cui sono direttamente scavate. Un tempo “vergogna d’Italia” per le drammatiche condizioni in cui vi si viveva, oggi i Sassi sono stati riqualificati e ospitano spesso lussuose dimore di design.
ATRANI, SALERNO – E’ uno dei borghi più graziosi della costiera amalfitana e anche il qui il candore delle case fa splendido contrasto con il blu del mare e del cielo. Archi, scalinate, una splendida chiesa Collegiata e, tutt’intorno, la bellezza e il glamour della Costiera.
ASCOLI PICENO – Il capoluogo delle Marche conserva, nel centro storico, splendidi edifici costruiti in travertino, al quale si deve la colorazione bianca che pervade la città. In Piazza del Popolo, ad esempio, i superbi palazzi rinascimentali fanno da scenario a un vero e proprio salotto in tinte white, circondato da porticati e dominato dalla chiesa di San Francesco.
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