Lo Sblocca Italia presentato venerdì dal Premier Matteo Renzi include tredici articoli sull'edilizia domestica. Misure che vogliono incoraggiare i lavori di ristrutturazione casalinga con sgravi fiscali, bonus e semplificazione delle procedure.
Di fatto si tratta solo di proposte, visto che i tecnici di Palazzo Chigi stanno lavorando con i colleghi dei ministeri dell'Economia e delle Infrastrutture per individuare le coperture necessarie. Il testo definitivo dovrebbe arrivare già mercoledì, ma si conoscono già i punti salienti del pacchetto. Eccoli:
STOP AD AUTORIZZAZIONI: Il cittadino potrà fare lavori in casa senza alcuna autorizzazione. Basterà una semplice comunicazione al proprio Comune, la Scia (cioè la Segnalazione certificata di inizio attività). Ammessi frazionamento e accorpamento di unità abitative (sì ad abbattimento di tramezzi e divisione di immobili), escluse le opere che comportano aumento di volumi (no a creazione di vani ex novo). Scompare il contributo ai Comuni che però, compenseranno con Imu, Tasi, Tari.
REGOLAMENTO EDILIZIO UNICO: In arrivo un regolamento edilizio uguale per tutti gli 8mila Comuni italiani.
ACQUISTARE PER AFFITTARE A CANONE CONCORDATO: Se un privato, una coop edilizia o una onlus comprano un immobile nuovo o completamente ristrutturato in classe enrgetica A o B e lo affittano a canone concordato (a tutti fuorché parenti di primo grado), ricevono uno sconto Irpef notevole: deduzione del 20 per cento del prezzo di acquisto, al massimo 300mila euro, spalmato in otto anni. Un risparmio insomma, di 7.500 euro all'anno, 60mila euro in totale.
BONUS PER ADEGUAMENTO SISMICO: Dal primo gennaio 2015 chi realizza un adeguamento sismico può detrarre tra il 50 e il 65 per cento della spesa fino a 60mila euro.
BONUS PER RISPARMIO ENERGETICO: Il bonus per chi installa impianti che usano fonti energetiche rinnovabili dovrebbe coprire il 50 per cento con un tetto di detrazione massima di 96mila euro. La possibilità di cumulare bonus energetico e bonus antisismico però, è ancora in attesa di definizione. Serve un Decreto ministeriale attuativo da definire tra Ministero dell'economia, quello dell'Interno e Protezione civile.
BONUS PER LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE: Il bonus del 50 per cento sui lavori in ristrutturazione edilizia viene abbandonato alla sua naturale scadenza a fine 2014, con il passaggio automatico dello sgravido dal 50 al 40 per cento.
CITTADINI SPAZZINI: Possono essere esonerati dal pagamento del "corrispondente tributo" (la Tari) quelle "comunità di cittadini, associazioni no proft e rappresentanze economiche" che presentano un progetto di riqualificazione che consiste nella "pulizia della stessa area, nella manutenzione e nell'abbellimento di aree verdi, piazze e strade anche mediante la collocazione di arredo urbano o la realizzazione di eventi".
ROTTAMAZIONE E PERMUTA: Chi rottama una casa a bassa prestazione energetica riceve uno sconto sulle imposte immobiliari (imposta ipotecaria, di registro, catastale) dovute in misura fissa anziché percentuale (circa 600 euro).