"L'Italia vive oggi una situazione economica drammatica". Lo ha ricordato il leader di Confindustria, Giorgio Squinzi, per il quale servono "decisioni anche dolorose ma che ci portino verso la crescita. Se mi dicono che bisogna fare dei sacrifici sono pronto, ma i nostri sacrifici devono avere una prospettiva, una visione di lungo termine". "Il nostro - avverte Squinzi - è un Paese che ha bisogno di una scossa".
"Un Paese che ha oltre il 40% di disoccupazione giovanile è un Paese che non ha futuro", afferma il presidente di Confindustria. E' necessario, ribadisce, "un modello di futuro per il nostro Paese", misure che "servano a far tornare alla crescita le imprese, perché senza non si creerà lavoro". L'Italia "deve cominciare a pensare alle prossime generazioni".
Squinzi ammonisce chi usa la battuta d'arresto della Germania per crogiolarsi nella crisi. "Non prendiamo come scusa l'evoluzione del Pil negativa anche in Germania, non è una buona scusa", sostiene. "L'idea che anche loro stanno soffrendo non è una buona scusa, dobbiamo guardare al nostro interno", conclude.