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Allarme Oms: "Una morte su otto dipende dall'inquinamento"

L'organizzazione vuole immediati interventi per arginare i danni

Una persona su otto muore per cause legate all'inquinamento. L'allarme parte dall'Organizzazione mondiale della sanit� nel corso della prima conferenza mondiale sulla salute e il clima di Ginevra. L'Onu gli fa l'eco: le emissioni di gas serra crescono e con esse il rischio di un impatto "severo, pervasivo e irreversibile" nei prossimi decenni.

Servono interventi mirati - Per l'Oms, i cambiamenti climatici influenzano fortemente la salute umana e miglioramenti nelle politiche energetiche e dei trasporti potrebbero salvare milioni di vite ogni anno. Con interventi mirati si potrebbero scongiurare malattie causate da elevati livelli di inquinamento atmosferico, eventi meteorologici estremi, carestie e diffusione di epidemie.

Di inquinamento si muore - Maria Neira, direttore del Dipartimento di Sanit� Pubblica dell'Oms, sottolinea: "L'inquinamento atmosferico nel 2012 � stato responsabile per sette milioni di morti, uno su otto di tutti i decessi a livello mondiale". Oltre 60mila persone muoiono ogni anno per via dei disastri naturali legati al clima, pi� che triplicati dal 1960. Parallelamente causa siccit� e influisce sulla fornitura di acqua potabile compromettendo l'igiene e aumentando il rischio di malattie diarroiche, che uccide 2,2 milioni di persone ogni anno.

E ancora la variazione di precipitazioni, secondo le stime, diminuiranno la produzione di alimenti del 50% entro il 2020 nelle regioni pi� povere, aumentando malnutrizione e denutrizione, responsabili di 3,5 milioni di morti ogni anno. Infine, forte l'impatto sulla diffusione di malattie infettive. Il cambiamento climatico potrebbe esporre ulteriori 2 miliardi di persone alla trasmissione dengue entro il 2080.

Onu: "La situazione pu� peggiorare" - Anche le Nazioni Unite si uniscono all'Sos. Secondo l'organizzazione, il peggioramento della situazione complica gli sforzi politici per affrontare il problema. Il rapporto finale verr� presentato alla Conferenza sul clima di Copenaghen di ottobre.

Christiana Figueres, segretaria esecutiva della Convenzione quadro per i cambiamenti climatici delle Nazioni unite (Unfccc), ha avvertito: "Con il mondo che diventa sempre pi� caldo e densamente popolato e con l'aumentare della domanda di cibo, acqua ed energia, l'impatto di questi fattori sulla salute mondiale crescer� e si diffonder� esponenzialmente, superando la possibilit� di risposta delle sanit� statali e di organismi ed enti per emergenze e ricostruzioni".

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