La miglior cura contro una delusione estiva è la prevenzione, ovvero non aver coltivato aspettative d'amore, ancor prima di partire per le vacanze. Facile a dirsi, ma nella pratica ne è capace solo chi ha maturato – suo malgrado – una grande esperienza sentimentale. E conosce bene la fugacità che spazza via i flirt estivi al primo raffreddarsi delle temperature. Per tutti gli altri, complice il senso di solitudine o la voglia di innamorarsi, restare obiettivi diventa più complesso.
Chi ha fantasticato un po' troppo è bene che tenga subito conto di alcuni segnali poco incoraggianti, una volta tornati in città. Non fare progetti, essere distratti, non dire mai "noi” o molto più banalmente lasciare silenzioso l'ultimo accesso eseguito su whatsapp: sono tutti comportamenti ai quali prestare attenzione. Se lui (o lei) è sfuggente ciò significa una sola parola: disinteresse (!). A prescindere dalle intenzioni dimostrate in vacanza: c'è chi allerta subito il partner ("Niente legami”), e a ben guardare son le persone più oneste; e c'è chi lo riempie di carinerie, parole importanti ("sei la cosa migliore che mi è capitata"), gesti teneri che riescono a non illudere solo i cuori più allenati. In questi ultimi casi, un eventuale dietrofront può essere molto deludente per il malcapitato di turno.
E allora che fare? Inutile inseguire: assillando il fuggitivo non si ottiene alcun ritorno, soprattutto se la conoscenza è stata superficiale. Per questo è bene resistere alla tentazione di scrivere messaggi dallo smartphone: l'attesa di una risposta potrebbe rivelarsi molto amara e farci sentire umiliate. É terapeutico anche evitare di controllare il suo profilo Facebook o Twitter: vederlo sorridente in un gruppo di amici potrebbe farci sentire ancora più sole. Cancellarlo dagli amici significherebbe dare un segnale di risentimento per il legame durato che non si è formato: meglio limitarsi a nascondere le notifiche che lo riguardano dalla home. Scomparendo dal vostro orizzonte social, scomparirà a poco a poco dai vostri interessi.
E a proposito di interessi, ricordatevi che la fine delle vacanze coincide con il rientro in città, dove vi aspetta sì la solita vita, ma non dimenticate che questa è fatta di altri interessi. E spesso, per un flirt che termina ce n'è sempre un altro che può cominciare. Del resto, la forma fisica conquistata in estate è uno degli elementi chiave della seduzione! Inoltre, secondo i poeti romantici francesi l'amore vero è quello che sboccia in autunno, stagione intimistica e un po' nostalgica.
Chiodo scaccia chiodo! Restarsene chiusi in casa, dopo la fine di un flirt è la scelta più sbagliata che possiamo fare. Anche se l'amarezza è tanta. La soluzione migliore è quella di conoscere nuove persone e abbracciare nuovi stimoli, in un certo senso forzarsi ad uscire anche se gli amici ci sembrano sempre gli stessi: possono sempre presentarci nuove persone, no?
E se, malgrado le cure e i cerotti, il nostro cuore continua a sanguinare, è il caso di chiedersi come mai si soffre così tanto per un amore così breve. Probabilmente ci si sente molto più soli di quello che si ammette a se stessi e bisogna intervenire sul senso di sé, comprendendo che si è completi, anche se per il momento non c'è nessuno accanto a noi.