Si chiama Bilal Bosnic e per i carabinieri del Ros e le polizie internazionali è un "cacciatore di teste" per conto dell'Is. "Sono stato a Bergamo, a Cremona e anche a Roma. Ho visitato le moschee e parlato con la comunità", racconta dalla Bosnia dove si trova. "Non ho commesso nessun reato, ma ogni buon islamico fa la sua parte nella jihad. Il nostro obiettivo? Fare che anche il Vaticano diventi musulmano".
In un'intervista a "Repubblica", Bosnic racconta come dovere di ogni buon musulmano sia "combattere, aiutare o finanziare" la guerra santa. "Dall'Italia arrivano finanziamenti, ma non so da parte di chi. E ci sono italiani che combattono per Isis: non gli ho mai incontrati, ma so che ci sono".
Il suo compito, continua a raccontare Bosnic, "è quello di parlare con le comunità e spiegare cosa sta subendo l'Islam, delle tattiche che il mondo usa contro l'Islam. La propaganda a chi vive in Occidente non permette di conoscere la verità. Lo Stato Islamico è necessario per i musulmani, l'unico in cui ci possa essere il vero modo islamico di vivere".
"Foley giustiziato perché era una spia" - "Era risaputo - spiega poi Bosnic- che Foley era una spia. Uccidere in alcuni casi è giustificato. Noi stiamo combattendo una guerra e quella era una tattica di guerra".
"Greta e Vanessa rapite perché interferivano" - Bosnic parla poi di Greta e Vanessa, le due volontarie italiane rapite ad Aleppo a fine luglio: "Penso di poter intuire cosa è successo. Sono state sequestrare perché interferivano. Noi non interferiamo mai negli affari occidentali. Voi invece sì, praticando diversi tipi di tattiche contro l'Islam, come ad esempio con le bugie raccontate".
"Un giorno anche il Vaticano sarà musulmano" - "Noi crediamo che un giorno il mondo intero sarà uno stato islamico - conlcude quindi Bosnic -. Il nostro obiettivo è fare in modo che anche il Vaticano diventi musulmano. Forse non riuscirò a vederlo, ma quel momento arriverà".