FOTO24 VIDEO24 2

Sblocca Italia, stretta partecipate

Con decreto via società non essenziali

ansa

Stretta in arrivo sulle partecipate degli enti locali già con lo Sblocca Italia. Con il nuovo decreto si va verso l'eliminazione delle società che non emettono servizi essenziali, incentivi all'aggregazione e alla quotazione invece per chi fornisce servizi di trasporto pubblico e rifiuti. Sono due quindi i versanti che riguardano le società locali all'interno dello Sblocca Italia: da un lato il "taglio", dall'altro l'aggregazione e la quotazione.

L'eliminazione delle società che non emettono servizi essenziali è, tra l'altro, uno dei suggerimenti arrivati dal commissario alla Spending Carlo Cottarelli nel suo dossier sulle partecipate locali. La spinta all'aggregazione dovrebbe essere aiutata da alcune norme che le agevolino con degli incentivi.

Inoltre - viene riferito - dovrebbe trovare spazio una norma che spinge "molto fortemente sulla quotazione delle imprese dei trasporti e dell'igiene urbana". Infine sono previste norme che sposterebbero il settore rifiuti in capo all'Authority per l'energia, per la depurazione così da evitare le sanzioni Ue, per mettere in moto le risorse già disponibili per il dissesto idrogeologico, e per velocizzare le conferenze dei servizi e facilitare gli investimenti in questi ambiti.

Espandi