Jason X... ritorno a Crystal Lake
Il killer di "Venerdì 13" è al cinema
E' il padre di tutti i serial killer, implacabile e sanguinario. E' Jason Voorhees, che sopravvissuto allo scontro con Freddie Kruger, torna a macellare chiunque incontri. Il 25 giugno esce "Jason X", ennesimo capitolo della saga horror di Crystal Lake. Stavolta siamo nel 2545, ma la furia omicida di Jason è quella di sempre. Tra terrore, ironia e mille citazioni (Blade Runner, Alien, Matrix), "JX" è un film imperdibile per i fan del "genere".
Il sipario si apre su "Jason X" mentre, a Crystal Lake, un team di scienziati (dei giorni nostri) confabula e discute nel Centro di Documentazione. Sono alle prese con un prigioniero eccellente, il famigerato ed indistruttibile killer Jason Voorhees (Kane Hodder). Dopo averlo esaminato con attenzione, gli scienziati decidono che l'unico modo per contenerne la furia omicida sia l'ibernazione in una sospensione criogenica. Ma - manco a dirlo - qualcosa va storto, il mostro riesce a liberarsi e trucida tutti gli "ospiti" del Centro. Unica sopravvissuta al massacro è Rowan, che riesce a rinchiudere Jason nella camera criogenica, ma prima di poter completare il processo di ibernazione e fuggire, viene mortalmente ferita e congelata con lui.
Un salto nel futuro e siamo nel 2455. Sulla vecchia Terra, ora pianeta contaminato ed abbandonato da secoli, un gruppo di scienziati sta effettuando ricerche approfondite per capire la causa del disastro ambientale che ha decimato la popolazione terrestre. Improvvisamente, il professore di archeologia Lowe (Jonathan Potts) e il suo tecno-droide Kay-em 14 (Lisa Ryder), si ritrovano nelle antiche rovine sotterranee del Centro di Documentazione di Crystal Lake, dove scoprono due corpi ibernati perfettamente conservati una giovane e bellissima donna ed un grosso uomo che indossa una strana maschera. Trasportati i due corpi sullastronave, riescono a riportarli in vita grazie ad un complicatissimo processo di auto-rigenerazione. Riportano in vita anche il malandato Jason ma non faranno in tempo a pentirsene
Jason Voorhees ritorna sul grande schermo nella decima produzione della serie Venerdì 13 (il primo film uscì nel 1980). Diretto da Jim Isaac, esperto in effetti speciali (Il ritorno dello Jedi e La Mosca), ha rinnovato il personaggio di Jason, mantenendo però gli intensi brividi che i fan della serie si aspettano. Isaac ha contattato il creatore della serie Sean Cunningham, col quale aveva precedentemente cooperato. Lo stesso Cunningham cercava modi nuovi ed eccitanti per riportare il personaggio sullo schermo.
Isaac dice che sebbene Jason sia apparentemente semplice è una macchina per uccidere! Con lui non puoi né difenderti né ingannarlo. E molto difficile combattere con lui, semplicemente perché a lui non interessa cosa fai. E indifferente. Lui ti ucciderà. Quando si è trattato di assegnare il ruolo del Dott. Wimmer, lo scienziato che va incontro a unorribile fine allapertura del film, i produttori hanno scelto il noto regista David Cronenberg, con il quale Jim Isaac aveva lavorato precedentemente per La Mosca, Il pasto nudo e eXistenZ. Abbiamo chiesto a David di interpretare un ruolo nel film dice Isaac. Ha accettato con piacere, ma a una condizione: che noi uccidessimo il suo personaggio! E così abbiamo fatto. E stato fantastico avere David sul set. E un vero professionista".
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